La Tuscia è quella zona del territorio laziale confinante con l’Umbria e la Toscana, ricca sia di storia che di natura e molto amata dal cinema: qui sono stati girati alcuni capolavori italiani come L’armata Brancaleone e Il Marchese del Grillo. Centro più importante di questo territorio unico è Viterbo, capoluogo di provincia e tra le città più importanti d’Italia, dal momento che, per un certo periodo, è stata anche la casa dei Papi, dopo che questi si erano allontanati da Roma. Questa presenza ha lasciato diverse tracce, la più famosa delle quali è sicuramente il Palazzo papale: si tratta dell’edificio simbolo del comune, visibile dalla strada. Molto interessante è la Loggia, una costruzione armoniosa con al centro un pozzo che alimenta una fontana; da qui si può salire lungo la grande sala per le udienze, spogliata dei suoi arredi ma ancora adesso molto suggestiva. Altra testimonianza dell’importanza della chiesa in questo centro è il duomo, costruito sopra quello che un tempo era il tempio dedicato ad Eracle. Particolarmente suggestivo è il campanile gotico, o il “doppio” abside: all’interno di questa chiesa, dietro l’abside centrale, si trova un vecchio abside barocco con la sua volta affrescata e un interessante Coro Barocco. Dopo aver visitato queste due costruzioni, che sono molto vicine tra di loro, vale la pena passeggiare per il centro del comune: Viterbo presenta infatti uno dei centri storici medievali più grandi d’Italia, e sono diversi gli edifici da ammirare, siano essi di origine civile, militare o religiosa. La storia di Viterbo, però, risale a prima del medioevo: i primi segnali di presenza umana risalgono infatti al periodo etrusco. Sono diverse le testimonianze della presenza di questa popolazione, la maggior parte delle quali sono visibili all’interno del Museo Etrusco. Molto interessante è anche il sito archeologico di Ferento, dove è possibile ammirare vestigia di epoca sia etrusca che romana, come il suggestivo teatro.
COME ARRIVARE: Viterbo e Roma sono collegate tramite l’autostrada A1, quindi basta seguirla fino all’uscita di Orte e poi proseguire lungo la SS675. Altrimenti è possibile semplicemente raggiungere la città attraverso un treno regionale.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Per chi è interessato all’archeologia vale la pena arrivare fino al vicino comune di Vetralla e lì visitare la Necropoli rupestre di Norchia.
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