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TURISMO DELLE RADICI

La Sardegna dal passato nuragico

La Sardegna dal passato nuragico

Un borgo della regione del Gerrei, in provincia del Sud Sardegna, contrassegnato da splendidi e rigogliosi paesaggi e da importanti eredità nuragiche e storiche: si tratta di Ballao, che sorge in un'ampia ansa del Flumendosa, il primo fiume sardo per portata d'acqua, accanto al suo affluente Stanali. Immersa in un paesaggio collinare ricoperto di boschi di sughere, lecci e macchia mediterranea, vicino a Ballao si trova la miniera di Cortirosas, oggi simbolo di archeologia industriale e parte del parco Geominerario della Sardegna, un tempo luogo di estrazione dell'antimonio attualmente ridotto a ruderi di una laveria. All'età nuragica risalgono i templi a pozzo di Villa Clara e Funtana Cuberta, uno dei più interessanti dell'intera Sardegna con una cella di raccolta dell'acqua sorgente coperta a tholos (falsa cupola). Tuttavia, sono pochi i reperti nuragici rinvenuti, mentre sono riaffiorati frammenti di stoviglie romane, ciotole e resti di vasellame più recente, perché probabilmente il tempio sacro era frequentato prima in epoca romana, poi in età bizantina. A quest'ultimo periodo, sparse nella campagna, risalgono le chiese di santa Croce, san Pietro san Rocco e santa Maria Nuraxi, in onore della quale si festeggiata a Pasquetta con processione, pranzo comunitario, canti e balli tradizionali. Menzione speciale per il pastificio Su Semucu di Ballao, che produce pasta fresca, prodotti e dolci tipici della tradizione sarda. In particolare, i prodotti di punta sono i ravioli tradizionali di Ballao, con patate formaggio e zafferano, "culurgiones" alla menta, ravioli di ricotta, "sebadas", ravioli dolci di ricotta e lasagne, nonché i ravioli con materie prime stagionali, locali e fresche, come asparagi selvatici e funghi porcini sardi. Per la produzione dei ravioli, infatti, si usa solo semola di grano duro, patate, ricotta di pecora, pecorino stagionato e formaggio pecorino fresco locale. Tutti i suoi ravioli e "seadas" sono chiusi integralmente a mano uno per uno, con precisa attenzione ed artigianalità. Tutti sapori che è possibile provare durante uno degli appuntamenti più attesi dalla popolazione locale, ovvero i fuochi di sant'Antonio abate, il 16 gennaio, con offerta di dolci, fave e vino. A inizio maggio, inoltre, va in scena la festa del Flumendosa, manifestazione sportiva che ha come scenario la piscina naturale di Corru 'e Arenas. Ogni anno, infine, si svolge a giugno la mostra-mercato, dove sono esposti i prodotti tipici del Sarrabus-Gerrei. Tra tradizioni, feste tipiche e cultura antica, la Sardegna è pronta ad accogliere con la sua bellezza ogni viaggiatore di passaggio.
COME ARRIVARE: L'aeroporto di riferimento è quello di Cagliari (42 km), mentre la stazione ferroviaria è quella di Serramanna (41 km), dalla quale si prosegue in bus. In automobile da Olbia (raggiunta con un traghetto da Civitavecchia): prendere E840, continuare su SS 125 Orientale Sarda, prendere E25 a Borore da SP 24, SP 10m e SP 33, seguire la direzione di SS 293 di Giba/SS 293 a Samassi, uscire verso SS 197-SS 293, prendere SS 547, SP 23, SP 25 e Strada Comunale Silius-Ballao in direzione di SS 387 del Gerrei a Ballao.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Da vedere la rilassante area del Lago di Mulargia. Per chi cerca il mare, è da raggiungere Capo San Lorenzo e visitare i suoi dintorni.

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