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Il revolver di Colt? Nato da un timone

25/2/1836

Il revolver di Colt? Nato da un timone

Il 25 febbraio 1836 nasce il revolver dall'inglese "revolve", girare, ruotare. L'americano Samuel Colt (Hartford - Connecticut 1814-1862) in questo giorno brevetta infatti la pistola a tamburo rotante. Leggenda vuole che l'idea gli sia venuta durante un viaggio in mare osservando il meccanismo del timone. Fallito un primo tentativo di produrre l'arma per mancanza di commissioni, allo scoppio della guerra con il Messico (1846-1865) Colt ricevette un ordine di mille revolver (il modello Colt Paterson) dal governo. Dopo averne iniziato la produzione nella fabbrica di pistole di New Haven in cui lavorava da semplice operaio, aprì una su fabbrica di armi che, nel 1855, divenne tra le più grandi del mondo e che impiegava metodi e tecnologie d'avanguardia. Durante la guerra di secessione americana (1861-1865) l'industria di Colt rifornì le truppe del governo federale con il modello Walker e produsse diversi modelli molto usati nel Far West. Inoltre, a fini pubblicitari, Colt inviò a Garibaldi 100 pezzi tra pistole e carabine che convinsero l'Eroe dei Due Mondi ad ordinare poi ben 23.500 moschetti. Il revolver divenne così la pistola più usata negli Stati Uniti a partire dalla metà dell'Ottocento. La Colt Walker fu la pistola più potente al mondo fino al 1935 (con la cartuccia 357 Magnum) e l'arma di ordinanza dell'esercito americano fino al 1985 (l'M1911 fu infatti sostituita dall'italiana Beretta M9). La prima arma da fuoco documentata in Occidente risale invece al 1346 quando Bertold Schwarz, un monaco tedesco (1310-1384), cui è accreditata la "riscoperta" della polvere da sparo, inventa il cannone. Nel 1378 il primo cannone con la canna realizzata in un'unica fusione di bronzo viene costruito in Germania, grazie all'invenzione dell'altoforno. La prima arma da fuoco portatile, l'archibugio, risale invece al 1450, in Spagna.

(© 9Colonne - citare la fonte)