Roma, 22 giu - Il decreto Lavoro, approvato oggi alla Camera, “rivela fondamentalmente l’assurdità di questa maggioranza, che proprio si rifiuta di ascoltare, corre dritta come un treno e si perde dei pezzi importanti lungo la strada. Non ha assolutamente preso in considerazione il problema del precariato, il decreto dignità è stato smantellato” e non considera il salario minimo “che è un dato fondamentale, e quindi con un atteggiamento piuttosto arrogante, sta andando avanti e sta mettendo in difficoltà il mondo del lavoro. Poi c’è l'episodio, anche antipatico, del relatore: diciamo che non è esattamente un atteggiamento collaborativo, nonostante i nostri sforzi”. Così la senatrice del Movimento 5 Stelle Elena Sironi, dopo l’approvazione in Senato del decreto Lavoro: In questo modo fondamentalmente i giovani non hanno la possibilità non dico di creare, ma neanche di pensare o programmare un futuro in queste condizioni, perché se non c'è il salario minimo e i contratti sono precari la programmazione non c'è. E poi hai voglia di dare dei divanisti ai nostri ragazzi....”.
(PO / Sis)
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