Roma, 27 giu - “Sono stato per 41 anni magistrato, sono stato fuori ruolo 10 anni ma per tutta la vita, anche nel mio essere fuori ruolo mi sono occupata di diritti, di violenza contro le donne e contro i minori perché sono stata 17 anni, alla procura del tribunale per i minorenni, sono stata a capo di gabinetto del ministro Carfagna e abbiamo varato la legge sullo stalking, le aggravanti della violenza sessuale, il numero unico per chiedere aiuto, il nucleo antistalking che siede presso la Presidenza del Consiglio, il garante nazionale per l'infanzia: quindi abbiamo fatto tantissime cose in difesa delle donne e per le donne. Ora sono relatrice della legge sul cyberbullismo, quindi questi sono temi a me cari: ma quello che mi piace di questo premio è che premia figure femminili di spicco, che si sono distinte nella specificità femminile, perché questa specificità esiste e va potenziata e quindi ben vengano iniziative come questa che premiano donne capaci di emergere nella società, senza sgomitare ma con valori propri”. Così la deputata della Lega Simonetta Matone, intervenuta oggi alla presentazione della settima edizione del premio “Donna d’Autore”, giunto alla decima edizione in programma a Roma il prossimo 10 luglio.

(Po / Sis)