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TURISMO DELLE RADICI

Brindisi, la “porta d'Oriente” della Puglia

Brindisi, la “porta d'Oriente” della Puglia

Brindisi, affascinante città pugliese affacciata sul Mare Adriatico, è capoluogo dell'omonima provincia e snodo di importanza storica, commerciale e culturale, oltre ad essere stata per un breve periodo la sede provvisoria del governo nel Regno d'Italia, dal 1943 al 1944. Sorta in un porto naturale che s'insinua nella costa adriatica della Puglia, non lontano dalla valle d'Itria e dalla Riserva naturale statale Torre Guaceto, Brindisi "Porta d'Oriente" è una città antica che conserva numerosi luoghi che vale la pena ammirare. In particolare, spiccano la Chiesa di San Benedetto (1090 circa), che presenta un campanile in stile romanico pugliese e un suggestivo chiostro romanico dell'XI secolo, la Chiesa di San Giovanni al Sepolcro, risalente forse agli inizi del XII secolo, e la Cattedrale eretta in stile romanico tra l'XI e il XII secolo, che conserva di quel periodo alcuni tratti del pavimento musivo originale (XII secolo). Per quanto riguarda le architetture civili, sono da vedere Palazzo Dionisi, Palazzo Granafei-Nervegna, Palazzo Balsamo e Palazzo Montenegro. Si prosegue con le vasche limarie dell'antico acquedotto, le colonne romane, la fontana Tancredi e il portico dei Cavalieri Templari (oggi ingresso del Museo archeologico provinciale Francesco Ribezzo). Brindisi vanta anche importanti siti militari, come il Castello svevo voluto da Federico II, risalente al 1227, e il quattrocentesco Castello alfonsino (o Aragonese), noto come "Forte a mare", costruito sull'isola di Sant'Andrea. Maestoso anche il sistema difensivo antico: Bastione inferno, Porta Mesagne, Bastione San Giacomo, Porta Lecce, Bastione Levante, Torre Testa, Torre Penna e Torre Mattarelle. La città offre anche siti archeologici degni di nota, come l'area di San Pietro degli Schiavoni e l'area di via Casimiro, con resti di epoca romana. Ma Brindisi non è solo storia e bellezze da ammirare: meritano di essere scoperte anche le sue radici culturali. Molto sentita è la festa del Corpus Domini, con la tradizionale processione detta del "Cavallo parato". Anche la cucina brindisina, dalle influenze agricole e marittime, è assolutamente da provare. Le ricette locali includono "pettuli" (frittelle di pasta lievitata), "tajedda di riso patani e cozzi" al forno, zuppe di pesce, cozze "racanate" e le immancabili orecchiette, il tutto accompagnato da latte di mandorla e limoncello. Per chiudere in bellezza la visita, il modo migliore per salutare Brindisi e la Puglia prima di ripartire è godersi i riflessi del tramonto sul mare, magari bevendo un calice di Aleatico di Puglia Doc, Ostuni Doc, Brindisi Rosso DOC, Brindisi Rosato DOC o Puglia Igt.
COME ARRIVARE: Brindisi è servita da un proprio aeroporto e da una propria stazione ferroviaria. In automobile da Roma: prendere A24, seguire A1/E45, uscire a Caianello, continuare fino a Benevento, prendere A16/E842, E55, SS 16 ed E55 in direzione di Via Provinciale Lecce/Strada Comunale 80, uscire a Brindisi, continuare su Via Provinciale Lecce, guidare in direzione di Brindisi.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Da vedere le cittadine di San Vito dei Normanni e Mesagne. Procedendo lungo la costa verso sud, vale la pena fermarsi nel Parco Naturale Regionale Bosco e Paludi di Rauccio.
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