Roma, 14 set - “I fondi che il ministro Schillaci ritiene di poter prendere dall'articolo 20” della legge 67 del 1998 relativo alle risorse destinate all'edilizia sanitaria, “in realtà servivano per potenziare e rinnovare le strutture ospedaliere sul nostro territorio. Non possiamo spostare i soldi da una parte all'altra, non possiamo depotenziare ancora il sistema ospedaliero. Dovevamo fare entrambe le cose e potenziare il sistema ospedaliero perché abbiamo visto che la riduzione dei posti letto perpetrata negli anni passati ha creato dei problemi durante la pandemia, e contemporaneamente dovevamo rafforzare la struttura territoriale usufruendo dei fondi del PNRR. Invece così facciamo male a tutte e due le cose”. Così la senatrice del Movimento 5 Stelle Elisa Pirro, al termine del question time in cui il suo gruppo ha interrogato il ministro della Salute Orazio Schillaci sui fondi destinati al comparto sanitario. Secondo Pirro, “sicuramente poi vorranno ricorrere al partenariato pubblico-privato per le strutture ospedaliere, ma questo si traduce in un aumento di costi per la collettività, aumento di costi di realizzazione, ritardi. Quindi paghiamo due volte per quello che avremmo dovuto ottenere pagando una volta sola”.

(PO / SEGUE)

SANITA’, PIRRO (M5S): SCHILLACI NON SPOSTI FONDI E POTENZI SISTEMA OSPEDALIERO (2)

Roma, 14 set - In più passaggi il ministro in Senato ha sottolineato che negli ultimi anni la sanità ha subito tagli frequenti, che solo nell'ultimo anno sono stati messi fondi aggiuntivi. “Ma il ministro si sbaglia perché in realtà dal 2018 in avanti noi abbiamo sempre aumentato i fondi sanitari, sia in valore assoluto che in percentuale rispetto al PIL. Loro adesso hanno leggermente aumentato nella scorsa legge di bilancio in valore assoluto, ma ridotto rispetto al PIL – spiega Pirro - Se c'è un aumento dei costi della vita, noi dobbiamo tenere il passo: anche se non vogliamo guardare la percentuale rispetto al PIL, ma guardiamo la spesa pro capite in Sanità degli altri paesi europei e quella dell'Italia siamo nettamente al di sotto della media. Quindi da qualunque parte la si guardi, dobbiamo investire di più in sanità come stavamo facendo nella legislatura precedente”.

(PO / Sis)