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direttore Paolo Pagliaro

Carl Rhodes spiega il Capitalismo 'woke'

Libri
Ogni settimana uno scaffale diverso, ogni settimana sarà come entrare in una libreria virtuale per sfogliare un volume di cui si è sentito parlare o che incuriosisce. Lo "Speciale libri" illustra le novità delle principali case editrici nazionali e degli autori più amati, senza perdere di vista scrittori emergenti e realtà indipendenti. I generi spaziano dai saggi ai romanzi, dalle inchieste giornalistiche, alla storia e alle biografie.

Carl Rhodes spiega il Capitalismo 'woke'

CARL RHODES: “CAPITALISMO WOKE COME LA MORALITÀ AZIENDALE MINACCIA LA DEMOCRAZIA”

Possiamo fidarci quando le aziende parlano di uguaglianza e giustizia? Il 19 settembre è arrivato in libreria un nuovo saggio targato Fazi Editore dal titolo “Capitalismo woke. Come la moralità aziendale minaccia la democrazia” di Carl Rhodes, con la prefazione del professore dell’ Università di Bologna Carlo Galli (Collana Le Terre, 314 pagine, 20 euro). È un testo fondamentale per comprendere una delle tendenze più importanti del capitalismo del XXI secolo. Dagli spot di Gillette contro la mascolinità tossica ai miliardi di dollari donati da Jeff Bezos, CEO di Amazon, per la lotta al cambiamento climatico, fino alla sponsorizzazione di movimenti di massa come Me Too e Black Lives Matter: sono sempre di più le grandi aziende che decidono di abbracciare cause politiche tradizionalmente progressiste (diritti civili, sostenibilità ambientale, antirazzismo, giustizia sociale), una tendenza che è stata definita capitalismo “woke”, ovvero sveglio, consapevole. Carl Rhodes ricostruisce la storia di questo importante fenomeno nato alla fine del XX secolo ed esploso nel XXI – dalla responsabilità sociale d’impresa degli anni Cinquanta al neoliberismo degli anni Ottanta, passando per l’appropriazione del termine woke, in origine usato dalla cultura afroamericana, fino ai dibattiti odierni – e discute criticamente che cosa esso significhi per il futuro della democrazia. Esaminando numerosi esempi di strategie aziendali politicamente corrette, Rhodes evidenzia come l’ascesa del capitalismo woke nella vita economica e politica contemporanea abbia conseguenze pericolose. Lungi dal risolvere i problemi della società, l’attivismo di multinazionali che dominano molti aspetti della nostra vita ha effetti antiprogressisti: trasformando la moralità in profitto, esso non solo legittima e consolida un’economia globale in cui miliardari e corporation si accaparrano quote sempre maggiori di ricchezza, ma espande il potere delle imprese a scapito delle istituzioni della democrazia. “È tempo di abbandonare l’idea che le imprese, in quanto attori principalmente economici, possano in qualche modo aprire la strada politica per un mondo più giusto, equo e sostenibile. Il capitalismo woke è una strategia per mantenere lo status quo economico e politico e per sedare ogni critica. Questo libro è un invito a opporgli resistenza e a non farsi ingannare” spiega l’autore. La traduzione del testo è di Michele Zurlo (red)

"LE LEGGENDE DELLA MUSICA" IN LIBRERIA

Sei storie ispirate a protagonisti della musica internazionale, da Billie Holiday a Jimi Hendrix, da Lady Gaga a Paolo Fresu, da Fryderyk Chopin a Michel Petrucciani. Storie di fragilità e di coraggio, di talento e ostacoli da superare, che diventano una fonte d’ispirazione per ciascuno di noi. Sono i racconti racchiusi nel libro Leggende della musica di Reno Brandoni (Edizioni Curci, collana Curci Young in coedizione con Fingerpicking.net). Il volume sarà presentato il 25 settembre alle 17 nel Chiostro Nina Vinchi del Piccolo Teatro (via Rovello 2) nell’ambito del 5° Milano Off Fringe Festival. Insieme con l’autore interverrà Laura Moro, Direttrice editoriale musica classica Curci. Chitarrista prima che scrittore, Brandoni apre la raccolta con due giganti delle sei corde: Robert Johnson (Il re del blues) – considerato il padre del blues e circondato da un tenebroso alone di leggenda, la sua vicenda prende il via tra i campi di cotone lungo il Mississippi – e Jimi Hendrix (La notte in cui inventarono il rock), artefice di una vera e propria rivoluzione del rock e icona di libertà di un’intera generazione. Al centro del terzo racconto, il poetico dialogo notturno tra le lapidi del cimitero di Parigi di Una classica serata jazz: protagonisti Fryderyk Chopin, tra i più grandi e tormentati compositori di musica “classica”, e il geniale pianista jazz Michel Petrucciani che soffriva di una grave malformazione ossea congenita, la “malattia delle ossa di cristallo”, ma seppe trasformare la sua vita in un inno all’amore e alla musica. Poi si viaggia ancora oltreoceano con la straordinaria parabola umana e artistica di Billie Holiday (L’ultimo viaggio di Billie): la sua infanzia travagliata, il riscatto attraverso la musica, il coraggio di denunciare i linciaggi contro i neri con la canzone Strange Fruit, potente inno della protesta per i diritti civili. Come una stella prende spunto dall’esibizione di Lady Gaga alla Casa Bianca per l’Inauguration Day del 2021, rilanciata dai media di tutto il mondo: la forza e la determinazione della cantante statunitense saranno d’esempio per una ragazza in difficoltà, che troverà finalmente la forza di percorrere una strada scelta da lei stessa e non imposta dagli altri. Il racconto finale, Paolino, è dedicato a Paolo Fresu ed è dedicato al profondo amore per la musica che si tramanda di padre in figlio nella famiglia del celebre trombettista e flicornista, protagonista della scena jazz internazionale, che però non ha mai dimenticato le radici della sua terra, quella Sardegna dalle tradizioni, suoni e colori ancestrali. Non biografie, dunque, ma narrazioni ispirate alle vite di questi artisti leggendari, sorrette da un’approfondita ricerca bibliografica e musicale. Ne derivano dei profili in cui emergono la psicologia e il carattere di ciascun protagonista. Gli uomini e le donne di cui si narra hanno combattuto, lavorato, lottato, per raggiungere i propri obiettivi, primo fra tutti l’affermazione della propria arte, della propria individualità. Tratti dagli albi illustrati della collana “Le leggende della musica”, i testi stimolano la riflessione su temi come l’inclusione, la povertà, la disabilità, il razzismo, la libertà di espressione, ma anche fenomeni quali il cyber­bullismo. La lettura diventa dunque l’occasione per avviare un dialogo intergenerazionale, che avvicina epoche solo apparentemente distanti all’insegna dei valori più profondi di cui la musica è portavoce.

 

“MANUALE PER ASPIRANTI SCRITTORI” DI GIUSEPPE CESARO

Giuseppe Cesaro, uno dei ghostwriter più noti e ricercati nel panorama editoriale italiano, torna in libreria con un manuale tutto dedicato alle regole per imparare l’arte dello scrivere: “Manuale per aspiranti scrittori. 3 x 5 non fa 15 (Round Robin Editrice). “In qualunque momento tra l’inizio e la fine del testo al quale stiamo lavorando, potremo decidere se tenere, cambiare o cancellare quella frase (o quella parola) - afferma Giuseppe Cesaro - Abbiamo tutto il tempo. Prendiamocelo. Il mondo che stiamo creando è l’unico del quale saremo padroni assoluti”. Con oltre 30 anni di carriera e più di 40 titoli pubblicati, l’autore, attraverso la propria esperienza, guida il lettore nell’impegnativo mare della scrittura, ricco di fascino ma allo stesso tempo di difficoltà. Aggettivi, sinonimi e articoli: in che quantità? Quanta importanza ha la trama? La scrittura deve seguire un filo logico? Se è vero che la creatività non si insegna, pochi e semplici consigli da seguire durante la stesura di un romanzo, un articolo o il testo di una canzone possono fare la differenza. Manuale per aspiranti scrittori è stato presentato in anteprima al Salone del libro di Torino 2023 attraverso una masterclass che ha dato la possibilità ai lettori di rapportarsi faccia a faccia con Giuseppe Cesaro e con le sue tecniche di scrittura. Dato il successo e l’entusiasmo riscontrato da parte del pubblico in questo evento, Round Robin Editrice ha deciso di rinunciare alle classiche presentazioni per dare spazio ad un progetto di masterclass all’interno di librerie, scuole e spazi culturali nelle principali città italiane. Con l’acquisto del libro nei punti vendita indicati, i lettori avranno modo di prenotare e partecipare a un’ora di corso tenuto dall’autore, disponibile anche in modalità online da remoto, con ospiti e relatori provenienti dal mondo dell’editoria e del giornalismo e la possibilità di confrontarsi direttamente con Giuseppe Cesaro per dubbi, curiosità o altri consigli di scrittura.

 

 

DAVIDE SISTO CI PORTA AI CONFINI DELL’UMANO

 

L’umano cambia, perché l’umano è storia. E noi adesso dobbiamo decidere cosa vogliamo diventare. La rivoluzione tecnologica sta rendendo il nostro mondo uno straordinario laboratorio di futuro, anche se pieno di rischi. Per la prima volta, è la forma stessa dell’umano – i suoi limiti e i suoi confini – a diventare l’oggetto di una trasformazione che sposta il percorso evolutivo della nostra specie dalla storia della natura a quella dell’intelligenza, rendendo le sue prossime tappe solo un risultato delle nostre scelte. Davide Sisto racconta questa svolta in un libro acuto e coraggioso, “I confini dell'umano

La tecnica, la natura, la specie” (Il Mulino), che dà ragione a chi ha detto che “siamo qui perché le cose devono ancora avvenire”, e che tutto il nostro passato sarà presto ridotto “a non più che preistoria”. Davide Sisto è docente all’Università di Torino e al Master Death Studies & the End of Life dell’Università di Padova. Collabora inoltre con l’Università di Trieste. Tra i suoi libri, tradotti in diverse lingue, “La morte si fa social. Immortalità, memoria e lutto nell’epoca della cultura digitale” (2018), “Ricordati di me. La rivoluzione digitale tra memoria e oblio” (2020) e “Porcospini digitali. Vivere e mai morire online” (2022), tutti editi da Bollati Boringhieri.

 

 

L’ESCURSIONISMO RACCONTATO DA CARLO CORONATI

 

Edizioni il Lupo, esperta in guide e saggi dedicati al cammino, pubblica  un “pamphlet” allegro ed ironico, surreale e reale allo stesso tempo, sui vezzi e i vizi della montagna, col proposito di indagare su curiosità e aneddoti dedicati al mondo degli escursionisti. A scriverlo in prima persona è l'editore, Carlo Coronati, abile trekker e già autore, tra gli altri libri, del recente "Roma, Guida per esploratori urbani". “Tutto quello che avreste voluto sapere sull’escursionismo ma nessuno vi ha mai detto” (disegni di Marcello Morisani), questo il titolo, così come afferma il suo artefice, "è un libello, che viene di getto, chiacchierando con gli amici fidati quando si torna da una cima o si commette l’ennesimo, perdonabile errore, sorprendendosi di essere ancora capaci di sbagliare. Mai stupirsi, la montagna è lì per dimostrarti la fragilità delle tue certezze. Poi esiste l’esperienza, quella che si accumula negli anni, fatta sul campo, che non deve generare nessuna sicurezza e nessuna patente di autorevolezza". Dai decenni trascorsi a “scarpinare” nascono dunque queste righe messe su carta da Coronati che potrebbero aiutare sia esperti della camminata sia improvvisati a riflettere un po’, attraverso il racconto di fatti e misfatti narrati con tratto leggero ed umoristico. Una pedagogia del sorriso che è forse l’unica che riesce a trasmettere qualcosa. Il testo è accompagnato dalle straordinarie e graffianti vignette di Marcello Morisani.

 

 

L’AUTORE. Carlo Coronati, romano, ma da alcuni anni, valdostano di adozione, per innamoramento montano. Ha cercato di conoscere ogni angolo delle montagne appenniniche e delle Alpi Occidentali privilegiando l’escursionismo e lo sci fuori pista, sua intramontabile passione (telemark e sciescursionismo). Ha descritto alcuni di questi luoghi in una dozzina di guide – poche – perché ci è andato veramente. Da autore ad editore il passo è breve e quindi le Edizioni Il Lupo sono diventate la “sua” creatura che sopravvive da quasi trent’anni anche per i validissimi collaboratori ed autori, scelti con cura, che lo affiancano in questa “avventura”. Ha accompagnato con varie associazioni per circa 25 anni numerosissime persone, alla scoperta di questa Italia rugosa. Privilegia unicamente le traversate e le escursioni ad anello e fa di tutto per realizzarle. Recentemente si interessa e scrive di Urban Trekking per svelare città con un occhio segreto e privilegiato. È stato per una vita maestro elementare e questo gli ha consentito, vivendo a fianco ai bambini, di rimanere di rimanere curioso, stimolato e creativo. Ha un sogno alla soglia dei settanta anni. Salire tutte le cime che si vedono dal terrazzo di casa sua in Valle d’Aosta ad Emarèse.

(© 9Colonne - citare la fonte)