“Cambiamento climatico? Il grande dilemma è che la politica del Green Deal avviene solo nei confini europei, mentre in altri Paesi, che non si possono permettere provvedimenti così rigidi, esistono problemi di mancato sviluppo, disuguaglianze, conseguenze del cambiamento climatico che in gran parte spingono le migrazioni a cui stiamo assistendo”. Lo ha dichiarato Maria Chiara Carrozza, presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), nominata nei giorni scorsi Chair dello European Science Advisors Forum (ESAF), intervenuta durante il programma “Spazio 2050” su Giornale Radio FM.

“L’UE ha già adottato una politica che va nella direzione della decarbonizzazione totale entro il 2050, attraverso l’investimento nelle energie rinnovabili, le leggi sulla mobilità, la conversione all’elettrico dei veicoli – ha aggiunto –. Ma Europa, Stati Uniti e Cina non possono ignorare che ci sono tanti altri Paesi, come quelli africani, che hanno subito le conseguenze della rivoluzione industriale e che hanno posizione molto critica verso questi provvedimenti molto rigidi che si possono permettere solo i Paesi più ricchi. Non possiamo normare solo entro i nostri confini, ma dobbiamo guardare oltre”. (24 set – deg)