Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

TURISMO DELLE RADICI

La Puglia di tradizioni, fortezze e sapori

La Puglia di tradizioni, fortezze e sapori

Gorgoglione, in provincia di Matera, è un suggestivo borgo nella cornice della Collina Materana, immerso tra uliveti e aree boschive. La sua storia inizia in un lontano passato, come dimostrano alcune tombe in località Santa Maria degli Angeli, risalenti al IV secolo a.C., nelle quali sono stati rinvenuti vasi apuli a figure rosse, oggi conservati all’interno del Museo Archeologico Ridola di Matera. Del maestoso castello edificato dalla famiglia Della Marra, invece, oggi rimangono solo delle rovine. Gorgoglione è un gioiello da scoprire per il suo patrimonio culturale: vagando per il centro storico, vale la pena fermarsi ad ammirare gli affascinanti edifici storici della cittadina, come l’ottocentesco Palazzo Bruni e Palazzo Imperatrice risalente alla prima metà del ‘900, il cui portale è stato realizzato in blocchi squadrati di pietra locale, nota come “pietra di Gorgoglione”. Questo portale, infatti, racconta della lunga tradizione della lavorazione artigianale della pietra, che a Gorgoglione è stata praticata per molto tempo. Di interesse naturalistico e culturale anche il cosiddetto “Cinto dell’Eremita”, antico insediamento di epoca etrusca. Per quanto riguarda il patrimonio religioso, molto suggestiva è la Chiesa madre di Santa Maria Assunta, originariamente in stile romanico e successivamente trasformata in stile barocco, che conserva al suo interno opere di pregevole fattura come una statua del 1400 di San Rocco. Sul punto più alto del paese, si trova la Chiesa di Santa Maria di Pergamo, probabilmente risalente all’XI secolo. Dalla sua posizione si può ammirare in tutta la sua bellezza il territorio circostante, dove spicca la tipica roccia di arenaria, i cerri, il torrente “Vallone” e il bosco Le Manche. Poco distante si può ammirare la “Grotta dei briganti”, una cavità formatasi nel tempo dal contatto tra le arenarie e le argille sottostanti, il cui nome richiama il suo probabile utilizzo come rifugio da parte dei briganti lucani. Gorgoglione è anche una meta dove poter scoprire le radici culturali della Basilicata. Tra le portate tipiche spiccano la pasta fatta in casa, dai cavatelli ai cosiddetti “firriciedd” (fusilli), conditi con la mollica di pane fritta. Da assaggiare anche i “rasatelli” o strascinati, con farina di legumi, la soppressata e la salsiccia. Molto sentiti anche gli appuntamenti annuali. A metà giugno, tra 11 e 13 giugno, si svolgono due feste imperdibili, quella della Madonna del Pergamo e quella di Sant’Antonio da Padova. Tra natura lucana, tradizioni del passato e patrimonio culturale da scoprire, Gorgoglione offre tutte le anime della Basilicata. Non resta che approfondirne il fascino unico.
COME ARRIVARE: Gli aeroporti di riferimento sono quelli di Taranto, Bari e Napoli, mentre la stazione ferroviaria è quella di Potenza (39 km). In automobile da Roma: prendere A24, seguire A1/E45, A30 e A2/E45 in direzione di SS 598 di Fondo Valle d'Agri ad Atena lucana, prendere l'uscita verso Atena L., continuare su SS 598 di Fondo Valle d'Agri fino alla tua destinazione a Gorgoglione.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Tra i borghi nelle vicinanze sono da vedere Guardia Perticara, Viggiano, Pietrapertosa e Castelmezzano. Per chi cerca natura e relax, c’è il Parco Regionale Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane da esplorare.

(© 9Colonne - citare la fonte)