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Turismo delle radici, forte presenza latino-americana al forum ROOTS-in

Turismo delle radici, forte presenza latino-americana al forum ROOTS-in

Rappresentanti dei settori turistici di Argentina, Brasile e Messico hanno ufficializzato la loro partecipazione alla seconda edizione del forum ROOTS-in, Roots Tourism International Exchange, in programma a Matera dal 20 al 21 novembre. Questo evento mira a promuovere il turismo delle origini tra i più di 80 milioni di italo-discendenti nel mondo. L'evento è organizzato dall’Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata, la Regione Basilicata ed ENIT — l’agenzia nazionale italiana del turismo — in collaborazione con il Fondo per lo sviluppo e la coesione. Saranno presenti anche delegati provenienti da Australia, Canada, Stati Uniti e Unione Europea. Finora, il Messico è l'unico paese che ha reso nota la composizione della sua delegazione, alla quale parteciperanno 5 operatori turistici — Infinity Dreams, Juliá Tours, Pe-Tra, TravelShop ed Euromundo — e il sito informativo online Puntodincontro, sotto la coordinazione dell’ufficio ENIT Usa & Mexico. Inoltre, prima dell'inizio del forum, tra il 16 e il 19 novembre, le delegazioni internazionali parteciperanno a un itinerario preparato dagli organizzatori del ROOTS-In nei comuni di Maratea, Rotonda, Latronico e Pisticci. A partire da lunedì 20, i lavori del forum si concentreranno sulla promozione del programma del Turismo delle Radici. Il 2024 è stato dichiarato "Anno delle Radici Italiane" su iniziativa della Direzione Generale per gli Italiani all’estero e le politiche migratorie. Questa nuova edizione del forum è concepita come un momento di sintesi delle tematiche relative al turismo delle radici e come un facilitatore per mettere in contatto domanda e offerta, secondo quanto dichiarato dagli organizzatori. Questa proposta pone chiaramente l'America Latina al centro dell'attenzione, poiché Brasile, Messico e Argentina ospitano oltre il 25% degli italiani residenti all'estero, pari a quasi 1,5 milioni di persone, e si stima che in America Latina gli italo-discendenti possano superare i 40 milioni. (fel – 5 ott)

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