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TURISMO DELLE RADICI

Il borgo millenario tra Lazio, Umbria e Toscana

Il borgo millenario tra Lazio, Umbria e Toscana

Il borgo di Trevinano è una frazione del comune di Acquapendente, ed è situato su una rupe calcarea sul confine tra Lazio, Umbria e Toscana. Uno degli elementi distintivi di Trevinano è la sua posizione panoramica da cui domina un paesaggio collinare incontaminato e di grande bellezza. Il piccolo comune, dominato dalla mole del Castello, è uno dei tanti centri storici del viterbese che vale la pena visitare almeno una volta e può essere abbinato alla visita di altri luoghi nelle vicinanze. È il paese più a nord del Lazio e si nota anche per la maestosa balza di roccia che si osserva sul lato sud. Il borgo, quasi abbandonato, conta circa 100 abitanti, ed è balzato alle cronache recenti per essere il beneficiario dei fondi del PNRR per la riqualificazione e il rilancio turistico e culturale del territorio. Il castello, che ancora reca sul portale lo stemma dei Monaldeschi della Cervara, è attualmente proprietà della famiglia Boncompagni-Ludovisi. La residenza Nobiliare ha visto adattare ai tempi la destinazione dei suoi ambienti. Tuttora il castello conserva stanze e salotti ancora fruibili, essendo stati conservati in perfetto stato. Oltre al maniero, questo centro storico della Tuscia settentrionale custodisce altri gioielli architettonici come la chiesa parrocchiale, la chiesa della Madonna della Quercia (1,2 km fuori dal paese) e la chiesa di San Rocco situata sulla SP51 a nord del borgo (500 metri dal centro). Quest’ultima, fu menzionata per la prima volta nel 1586, e custodisce al suo interno un altare con l’immagine della Beata Vergine con San Rocco e San Sebastiano. A pochi metri dal Castello, si erge la chiesa parrocchiale dedicata alla “Madonna SS. sotto il mistero della Natività”. La sua posizione isolata è per molti un ostacolo, ma può risultare vantaggiosa per chi ama la tranquillità ed il contatto con la natura. La strada che delimita il borgo sul lato sud-orientale offre un magnifico panorama sulle campagne della Tuscia e poco più lontano si può ammirare l’esteso bosco della Riserva Naturale del Monte Rufeno. Inoltre, questo ameno centro viterbese si trova in una delle aree dell’alto Lazio più integre, dove si respirano ancora le intense atmosfere agresti di un tempo. Arte, storia, cucina, natura e tradizioni si fondono egregiamente facendone una delle mete predilette per un weekend rilassante. Ciò che rende veramente unico il panorama di Trevinano è il paesaggio circostante: dalle terrazze del borgo, gli sguardi si perdono in un vasto orizzonte di verdeggianti valli, campi coltivati, uliveti e vigneti. Le tonalità cromatiche del panorama cambiano con le stagioni. In conclusione, il panorama di Trevinano è una vera gemma nascosta. Un luogo dove la natura si mescola armoniosamente con l'architettura storica, regalando ai visitatori un'esperienza visiva unica e indimenticabile.
COME ARRIVARE: L’aeroporto di riferimento è quello di Roma Fiumicino (190 km), mentre la stazione ferroviaria è quella di Viterbo (70 km). In auto da Roma, lungo A1/E35: seguire A1dir/E35 e A1 fino a Fabro. Prendere l'uscita Fabro da A1/E35 e continuare su SP50 in direzione di SP51 a Acquapendente.
ALTRI LUOGHI DA VEDERE: Oltre al piccolo centro, possiamo trovare appena fuori dal borgo l'incontaminata Riserva Naturale di Monte Rufeno, un grande cuore verde al confine tra tre Regioni. Infatti sconfinando a pochi km troviamo: in Umbria Allerona e il Parco di Villalba, mentre in Toscana San Casciano dei Bagni e le sue terme.

(© 9Colonne - citare la fonte)