Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Fotografia, la Sardegna di August Sander a Strasburgo

Fotografia, la Sardegna di August Sander a Strasburgo

Arriva a Strasburgo il 9 novembre la mostra fotografica itinerante “Sander Sardegna 1927”, ideata da Florent To Lay. A seguito dell’esordio eccellente registrato a Colonia, la mostra fa tappa all'Istituto Italiano di Cultura di Strasburgo, dove sarà esposta fino al 7 febbraio 2024.

“Dopo il successo riscontrato a Colonia, siamo felici di ospitare la mostra fotografica itinerante ‘Sander Sardinia 1927’, curata da Florent To Lay – ha dichiarato a 9 Colonne il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Strasburgo, Giovanni Grussu. Siamo il secondo Istituto a ospitare la Mostra, che proseguirà poi ad Amburgo e Oltreoceano, fino a Montreal”.

Il fotografo August Sander scatta le foto in Sardegna nel 1927, anno in cui si reca sull’isola. La Sardegna immortalata da Sander non ha i tratti della terra esotica e selvaggia “fuori dal circuito della civiltà”, come era percepita nell’immaginario collettivo dell’epoca: “La sala polifunzionale della sede dell'Istituto Italiano di Cultura di Strasburgo di fine Ottocento ben si predispone all’esposizione delle opere fotografiche di August Sander, che ci restituiscono la realtà cruda dell’epoca, il 1927, di un’isola – la Sardegna – considerata ancora arretrata ma in realtà all’alba di grandi cambiamenti – prosegue il direttore Grussu. Sander ci lascia in eredità una testimonianza e un racconto fuori dal tempo che conferiscono al progetto – rimasto misteriosamente inedito durante la sua vita – una straordinaria modernità”. 

 

 

Dalle immagini emerge un racconto collettivo che unisce la Storia e le piccole storie di uomini e paesaggi, attraverso fotografie che si fanno testimonianza e rinnovano l'invito a esplorare una terra che, ancora oggi, soddisfa le aspettative dei viaggiatori più appassionati.

La mostra è un progetto degli Istituti Italiani di Cultura di Amburgo, Colonia, Montreal, Strasburgo, che provvedono alla sua organizzazione. Frutto di questa mostra è anche un “catalogo in quattro lingue – italiano, inglese, francese e tedesco – che raccoglie, oltre agli scatti dell’artista, anche testi di Ludvig Mathar, Elio Vittorini, lo stesso Sander, un saggio introduttivo del curatore Florent To Lay e una magnifica intervista a Oliviero Toscani. Riteniamo che la città multiculturale di Strasburgo e il suo pubblico sempre reattivo – conclude Grussu a 9 Colonne – siano il giusto mileu per accogliere questa collaborazione tra i quattro Istituti Italiani di Cultura, che con il progetto ‘Sander Sardinia 1927’ vorrebbero offrire un esempio dell’arricchimento che sempre scaturisce dal contatto tra culture, come Sander stesso ha constatato giungendo nella Sardegna di fine anni Venti”.

La mostra è visibile, previa prenotazione (resa.iicstrasburgo@esteri.it), dal lunedì al giovedì dalle 10.00 alle 16.00 e il venerdì dalle 10.00 alle 13.00.

 

(BIG ITALY _ Ede)

(© 9Colonne - citare la fonte)