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′Evitare crisi umanitaria a Gaza, Italia pronta a fare la sua parte’

Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, oggi è a Parigi per partecipare alla Conferenza umanitaria internazionale per la popolazione di Gaza, indetta dal Presidente francese Macron per coordinare il sostegno della Comunità Internazionale ai civili palestinesi. Oltre a quella del Capo dello Stato francese e di Autorità di vari Paesi, è confermata la partecipazione del Presidente della Commissione Europea Von der Leyen, del Presidente del Consiglio Europeo Michel, del Primo Ministro dell’Autorità Palestinese Shteyyeh, del Commissario Generale di UNRWA Lazzarini, del Capo degli aiuti di emergenza ONU Griffiths e del Presidente del Comitato Internationale della Croce Rossa Spoljaric Egger.

“L’Italia ha condannato con la massima fermezza la violenza terroristica perpetrata da Hamas contro i civili israeliani”, ha dichiarato Tajani, aggiungendo che “dobbiamo ora pensare a fare il massimo per evitare una crisi umanitaria a Gaza e l’Italia è pronta a fare la sua parte, come dimostrato dall’invio di due voli umanitari destinati a fornire un aiuto immediato ai civili nella Striscia”. In proposito, si ricorda anche, come annunciato dal Ministro della Difesa Crosetto, che la nave della Marina Militare italiana Vulcano, attrezzata con ospedale e sale operatorie, è in partenza per il Medio Oriente per accogliere feriti di Gaza.

In occasione della Conferenza, il Vicepremier illustrerà ai partecipanti l’importanza che la Presidenza italiana del G7 nel 2024 intende attribuire alla situazione in Medio Oriente, con l’obiettivo di giungere a una soluzione credibile e duratura alla crisi, che parta dal sostegno dei partner all’Autorità Nazionale Palestinese e alla ripresa di un processo politico basato sul principio “due popoli due Stati”.

Venerdì 10 novembre Tajani parteciperà inoltre all’apertura dei lavori della sesta edizione del “Paris Peace Forum”, piattaforma che riunisce Governi, organizzazioni internazionali, società civile e settore privato. Questa edizione del Forum è dedicata alla riforma della finanza globale, come strumento per la lotta alla povertà e per il contrasto al cambiamento climatico. red)

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