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direttore Paolo Pagliaro

Il presidente
del sesso tantrico

di Paolo Pagliaro

Ha detto che la vendita di organi umani è una foma di economia alternativa e va legalizzata. Ha detto anche che la banca centrale va data alle fiamme, che il peso va sostituito dal dollaro, che occorre tagliare l’assistenza pubblica, privatizzare le imprese di Stato e sradicare la corruzione. Come tutti i populisti, difficilmente il nuovo presidente argentino Javier Milei potrà tener fede a ciò che ha promesso, ma il fatto è che ha vinto perché lo ha promesso.
E’ un successo della contemporaneità, dato che la popolarità di Milei è maturata in anni trascorsi a ravvivare i talk show, dove lui – interpellato come economista - amava pontificare sia sulla miseria dell'inflazione che sulla gioia del sesso tantrico, contro l’aborto ma a favore delle unioni omosessuali.
La sua consulente d’immagine gli ha costruito un’acconciatura non ortodossa, avendo in mente due modelli: Elvis Presly e Walverine, il supereroe dei fumetti. La stampa internazionale è concorde nel definire Milei di estrema destra , qualcuno ha scritto che il suo è un “fascismo religioso di mercato” ma il suo maestro, l’economista Benegas Lynch, nel libro “La postverità socialista”, pubblicato in Italia da Rubettino, sostiene che il nuovo presidente è in realtà un libertario non classificabile con i vecchi paradigmi. Intanto però il maestro consiglia all’allievo di rompere le relazioni con il Vaticano del comunista Bergoglio.
Chi teme derive globali può fermarsi a riflettere sul fatto che i primi a congratularsi con Milei siano stati Bolsonaro e Trump, così ricordandoci che anche la ruota della storia gira.

(© 9Colonne - citare la fonte)