Principale frazione di Rocca Sinibalda, in provincia di Rieti, Posticciola sorge a 540 metri sul livello del mare ed è circondata dal Lago del Turano. Si tratta di un piccolo borgo abitato all’incirca da 50 persone, discendenti di quei vecchi posticciolesi che lavoravano la terra dove oggi si espande il Lago. Adagiato su un colle all’interno di una valle, il borgo reatino custodisce interessanti monumenti e scorci mozzafiato; inoltre, è attraversato dal Cammino di San Benedetto e dalla Strada del Tartufo e della Castagna della Valle del Turano. Posticciola è caratterizzato da caratteristiche case sabine, molte decorate da stemmi, pitture e figure simboliche. All’ingresso del paese sorge una piccola fontana di mattone, mentre dalla parte opposta si può ammirare un antico lavatoio. Da qui, è possibile ammirare la Chiesa di Santa Maria Assunta Immacolata, al centro del paese, e uno dei suggestivi scorci di Posticciola, da cui godere del panorama verso le colline e le montagne che abbracciano il Lago del Turano e il Monte Cervia. Da vedere il Ponte vecchio (ponte romano), antico manufatto di origine romana che si collega agli insediamenti sabini e romani della vicina area in cui si sviluppava l’antica città di Trebula Mutuesca; anticamente, infatti, la frazione era una "stazione di posta" dei pastori durante la transumanza, e conserva ancora oggi l'impianto di paese medievale sabino. Passeggiando per le viuzze del paese è visibile il fortilizio medievale, non visitabile. In ricordo del suo passato, tra i vicole e le piazzette del borgo è dislocato il Museo delle Tradizioni Contadine e Artigiane, un museo a cielo aperto dove sono esposti utensili, attrezzi e altro materiale di cui si faceva uso nella vita quotidiana di un tempo trascorso. Sebbene gran parte del paese abbia subito gli effetti dell’emigrazione e dello spopolamento, i cittadini che ancora vi risiedono hanno contribuito all’abbellimento di Posticciola: caratteristiche del paesello sono, infatti, le decorazioni che abbelliscono strade, pareti, botti, vasi e portoni. La frazione reatina è ricca di dettagli, ben curata, un posto dall’aria quasi fiabesca incorniciato da vaste boscaglie. Per gli amanti della gastronomia, da provare la cucina reatina, piatti genuini preparati con l'olio della Sabina, una delle prime zone a conoscere l'ulivo e sviluppare una pratica olivicola, e i prodotti dell'orto, quelli freschi e stagionali.
COME ARRIVARE: L’aeroporto di riferimento è quello di Roma Ciampino (87 km), mentre la stazione ferroviaria è quella di Rieti (22 km). In auto da Roma, lungo Via Salaria/SS4: guidare su A1dir/E35, Diramazione Salaria/SS4 Dir e Via Salaria/SS4 in direzione di Via Salaria Vecchia/SP40 a Osteria Nuova. Prendere l'uscita verso Orvinio/Nerola/Toffia/Scandriglia/P. Moiano/P. Nativo/Frasso/Montorio R/Pozzaglia S/Castelnuovo/Ginestra da Via Salaria/SS4 e seguire Via Licinese/SR314 e SP34 in direzione di Via del Popolo a Posticciola.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Partendo dalla frazione di Posticciola ci si può recare nella vicina Rocca Sinibalda, a Monteleone Sabino oppure concedersi una giornata nella natura sulle sponde del Lago del Turano.
http://www.comune.roccasinibalda.ri.it/