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TURISMO DELLE RADICI

Brittoli, tra antichi frantoi abruzzesi

Brittoli, tra antichi frantoi abruzzesi

Piccolo comune abruzzese in provincia di Pescara, frutto dello spopolamento che ha lasciato poco più di 270 anime, Brittoli fa parte della Comunità montana Vestina. Il borgo, che comprende una manciata di case adagiate su un’altura, sorge tra le valli del fiume Nora e del torrente Cigno, in un’area compresa nell’area del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga. Il Monte Cappucciata lo sorveglia dall’alto, mentre davanti un panorama composto da colline che si allungano fino al mare. All’ingresso del borgo, come un tuffo indietro nel tempo, si viene accolti da una terrazza naturale che offre uno splendido affaccio sul panorama circostante. Dopo una piccola salita, su una piccola piazzetta, l’attenzione viene catturata da Palazzo Pagliccia, palazzo baronale del XVI secolo, sito vicino alla cappella gentilizia di Sant’Antonio. Sulle mura in pietra sbozzata spiccano gli elementi architettonici in pietra bianca e lo stemma gentilizio in stile rinascimentale e motivi decorativi tipici longobardi, indice dell’origine più antica di questo palazzo. Passeggiando nel centro storico ci si immerge nel passato tra la maestosità della torre medievale, antico avamposto militare del tratturo L’Aquila-Foggia, e il vicino villaggio medievale composto di case pagliare con l’istituzione dell’Oasi WWF di Forca di Penne. Scendendo dal centro storico, inoltre, si arriva al belvedere più settentrionale di Brittoli; da qui lo sguardo può spaziare su tutta la Valle della Nora, sulle colline ricoperte di vigneti e uliveti e sui tanti borghi circostanti fino a scorgere il Mare Adriatico. Da vedere anche la Cappella gentilizia di Sant’Antonio, costruita in pietra sbozzata e usata come seconda chiesa, e la Chiesa parrocchiale di San Carlo. Da non perdere, inoltre, la visita a Palazzo Iannetti, tra i più belli del centro storico di Brittoli; al piano terra di questo palazzo viene conservato un frantoio del 1837, testimone della lunga tradizione locale legata alla produzione dell’olio d’oliva. Gli amanti della buona cucina non possono non gustare la cucina abruzzese di questa zona, essenzialmente di tipo contadino, caratterizzata da prodotti legati alla terra dal sapore semplice e genuino. Non si può lasciare Brittoli, infatti, prima di aver assaporato i prodotti genuini che questo borgo offre, come l’olio extra vergine di oliva, il miele, gli arrosticini, le carni locali, la pasta fatta a mano, il pane e la biscotteria tipica.
COME ARRIVARE: L’aeroporto di riferimento è quello di Pescara (45 km), mentre la stazione ferroviaria è quella di Torre dei Passeri (11 km). In auto da Roma, lungo A24 e A25/E80: seguire A24 e A25/E80 in direzione di S.da Statale 5/SR5 a Popoli Terme. Prendere l'uscita Bussi-Popoli da A25/E80 e guidare su SS153 in direzione di SS602 a Brittoli.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Da Brittoli è possibile visitare altri peculiari comuni dell’entroterra abruzzese: Capestrano, comune abruzzese di 885 abitanti situato a 465 metri di altitudine in provincia di L'Aquila; Carpineto della Nora, in provincia di Pescara; tra gli altri, Pietranico e Corvara.
https://www.comune.brittoli.pe.it/

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