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TURISMO DELLE RADICI

Orsomarso e le splendide Valli della Calabria

Orsomarso e le splendide Valli della Calabria

In provincia di Cosenza si trova uno splendido borgo attraversato dalle limpidissime acque del fiume Argentino. Si tratta di Orsomarso, situato sui contrafforti occidentali dell'Appennino calabrese, all'interno del Parco Nazionale del Pollino e vicino alla costa tirrenica. Si tratta di uno degli angoli più selvaggi e affascinanti della Calabria, che prende il proprio nome della catena montuosa omonima, la cui cima più elevata è il maestoso Cozzo del Pellegrino. Il borgo, infatti, è immerso tra grotte e boschi di macchia mediterranea, in una vallata del fiume Argentino riconosciuta Sito d'interesse comunitario dall’Unione Europea e oggi Riserva Naturale. Tra le grotte dell'area, la più importante è la Grotta della Madonna di Lourdes, che ospita una statua realizzata in pietra dei monti iberici dallo scultore Plinio Frigo di Vicenza, posta all'interno nel 1958 a ricordo del centenario delle apparizioni di Lourdes. Da vedere anche la Grotta dell'Arcangelo San Michele, in località Simara, che conserva al suo interno resti di affreschi bizantini e che fu dimora dell'eremita San Nilo da Rossano. La valle, nella quale spicca il Pino Loricato, offre anche sentieri da trekking che consentono di effettuare numerose escursioni e un orto botanico e di piante officinali. Nato in epoca romana come fortezza militare per la sua posizione strategica, Orsomarso si sviluppò particolarmente nel Medioevo, con l'arrivo dall'Oriente dei monaci basiliani. A loro si deve la nascita di varie chiese della zona. Tra queste, la più nota è la Chiesa di Santa Maria di Mércuri, chiesa rupestre situata in località Mercure. La Chiesa di S. Giovanni Battista, edificata sui resti di una cappella medievale, è stata totalmente ricostruita nel 1700 e al suo interno si possono ammirare alcune tele del '600-'700 e una preziosa pergamena del 1575. Di grande interesse storico è la Torre dell'Orologio, costruita sulla rocca dove intorno al X secolo c’era un monastero di monaci basiliani. Oggi è un suggestivo punto panoramico dal quale ammirare il panorama. Oltre a natura incontaminata e monumenti storici, Orsomarso offre affascinanti radici culturali. La gastronomia tradizionale propone sapori come le crespelle, fatte con o senza patate, con i pesci salati e con i peperoni secchi oppure solo pasta, accompagnate dal vino nuovo. Tra le numerose feste religiose, invece, spiccano: la festa patronale di S. Sebastiano, con processione religiosa, il 20 gennaio; la vigilia di S. Giuseppe, con accensione di falò e distribuzione di panini, frittelle e vino, il 18 marzo; la festa di S. Giuseppe, il 1 9 marzo, con distribuzione di pane benedetto e un pranzo chiamato "u mmito", principalmente a base di legumi, tagliatelle, riso, verdura, "savuza" (fette di zucchine essiccate), baccalà fritto e pane casereccio; la processione per la Festa del Corpus Domini, con le vie del paese addobbate con lenzuola, coperte, fiori di ginestre, petali di rosa e salvia; le celebrazioni per Santa Lucia il 13 dicembre, con processione religiosa, fuochi d'artificio e crespellata in Piazza Municipio. Non resta che raggiungere Orsomarso e vivere in prima persona tutti gli aspetti della Calabria più autentica.
COME ARRIVARE: Gli aeroporti di riferimento sono quelli di Napoli e Taranto, mentre la stazione ferroviaria è quella di Scalea (9 km). In automobile da Roma: seguire A1/E45, A30 e A2 in direzione di SS 585, prendere l'uscita verso Lagonegro Nord, seguire SS 585, SS 18 Tirrena Inferiore e SP10 in direzione di Orsomarso.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Sulla costa, è imperdibile l'area di San Nicola Arcella. Nell'entroterra, è da vedere Morano Calabro.

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