Erbil - Ad Erbil, nella Cattedrale caldea Saint Joseph di Ankawa, il quartiere cristiano considerato il più grande del Medio Oriente, dove hanno attualmente sede ben dodici diverse confessioni cristiane, oltre 700 persone hanno assistito all’esibizione dell’Italian Ensemble Trio diretto dalla Prof.ssa Maria Teresa Strappati, supportato da esecuzioni congiunte con l’Orchestra d’Archi della locale Università Salahaddin e dal Coro delle Sorelle della Diocesi di Erbil diretto da Suor Narjis Henti, che ha peraltro svolto i suoi studi musicali a Roma. Lo rende noto il Consolato d’Italia in Iraq. Un repertorio che ha spaziato dai classici della Traviata, alla Carmen, alla Cavalleria Rusticana e un tributo al Maestro Ennio Morricone per poi passare ad alcune coinvolgenti liturgie della tradizione locale e andare infine a concludere con le più tipiche fantasie canore natalizie. Numerose le autorità presenti, tra cui Fawzi Hariri, Capo di Gabinetto del Presidente Nechirvan Barzani; il Governatore di Erbil Omed Khoshnaw; il Ministro dei Trasporti Ano Abdoka, che rappresenta la componente cristiana nel Governo regionale curdo; il Vice Capo del Dipartimento della Relazioni Estere Daban Shadala, la Segretaria Generale dell’Alto Consiglio delle Donne del Kurdistan Khanzad Ahmad e ancora altri, tra cui anche alcuni Mullah e tanti musulmani. Il Console Camerota ha ricordato che il concerto avviene proprio a pochi giorni dal riconoscimento da parte dell’UNESCO del Canto Lirico Italiano come Patrimonio Immateriale dell’Umanità. (9colonne)
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