Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Anggun e' Maddalena in Jesus Christ Superstar

Teatro
Dai palchi più prestigiosi agli spettacoli di provincia, lo "Speciale teatro" presenta ogni settimana le novità in cartellone in giro per l'Italia. Tra classici della commedia e della tragedia, opere, One man show, cabaret e "prime", le rappresentazioni teatrali vengono anticipate attraverso una descrizione sintetica dello spettacolo, della sua scenografia e dei suoi autori e interpreti, oltre a un piccolo vademecum con le date e gli orari.

Anggun e' Maddalena in Jesus Christ Superstar

Anggun, la star internazionale che ha scalato le classifiche mondiali vincendo numerosi dischi d’oro e di platino e che da sempre incanta con la sua voce e il suo magnetismo il pubblico di tutto il mondo, sarà la protagonista di un evento irripetibile che accenderà di nuovo i riflettori sull'"Opera rock più amata di tutti i tempi": per celebrare i primi 50 anni della sua gloriosa storia, e i 30 anni dalla regia firmata da Massimo Romeo Piparo, "Jesus Christ Superstar" torna eccezionalmente in Italia, a Roma e Milano, sul palco de Il Sistina e del nuovissimo Sistina Chapiteau. Una speciale versione, dal titolo "Jesus Christ Superstar Celebration THIRTY&fifty" sarà in scena in primavera, per due settimane di "serate evento" che gli appassionati non potranno perdere. Le vendite dei biglietti sono aperte: appuntamento al Sistina Chapiteau di Milano l'8 marzo, e dal 20 marzo al Teatro Sistina, dove lo spettacolo resterà in scena fino alla Santa Pasqua. Punta di diamante del cast sarà Anggun, che interpreterà Maria Maddalena, un ruolo complesso e ricco di sfaccettature. Con lei l'Orchestra dal vivo e ben 30 artisti in scena, in uno spettacolare allestimento di grande impatto visivo. "Sono davvero super felice di annunciare che sarò la guest star nel ruolo di Maddalena nel musical Jesus Christ Superstar, uno dei capolavori di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice. Inizieremo a Milano e poi andremo a Roma: ci vediamo presto!", ha affermato Anggun, rivelando ai fan la sua partecipazione straordinaria allo spettacolo direttamente nel talent show musicale di prima serata “Star Academy”, in onda su Tf1, il primo canale televisivo francese.

( PO  red Gil)

A ROMA LO SPETTACOLO “LETIZIA VA ALLA GUERRA”

Tre grandi donne, due guerre mondiali, un sottile fil rouge ad unirle: uno stesso nome, un unico destino. "Letizia va alla guerra - La suora, la sposa e la puttana”, in scena al TeatroBasilica di Roma fino al 14 gennaio, prima di intraprendere un lungo tour teatrale, è un racconto tragicomico, di tenerezza e verità. Lo spettacolo - con la drammaturgia Agnese Fallongo, in scena con Tiziana Caputo cui spetta anche l’accompagnamento musicale dal vivo, ideazione e regia di Adriano Evangelisti e coordinamento creativo di Raffaele Latagliata – ha ricevuto diversi riconoscimenti: a Gli attori premiano il teatro il premio per la migliore novità allo spettacolo e come migliore attrice giovane 2019 ad Agnese Fallongo; alla rassegna teatrale "Frammenti al Femminile" 2016 il terzo premio miglior spettacolo 2016; al Premio Ecce Dominae 2015 della rassegna Teatrale “Donne di guerra” il premio miglior attrice e Premio speciale della critica, il Premio Nazionale Franco Enriquez 2023 ad Agnese Fallongo come miglior attrice nella categoria teatro classico e contemporaneo. In scena tre donne del popolo, irrimediabilmente travolte dalla guerra nel loro quotidiano, che si ritroveranno a sconvolgere le proprie vite e a compiere, in nome dell’amore, piccoli grandi atti di coraggio. La prima Letizia è una giovane sposa, partita dalla Sicilia per il fronte carnico durante la Prima Guerra Mondiale, nella speranza di ritrovare suo marito Michele. La seconda Letizia, invece, è un’orfanella cresciuta a Littoria (Latina) dalle suore e riconosciuta dalla zia solo dopo aver raggiunto la maggiore età. Giungerà a Roma in concomitanza con l'entrata in guerra dell’Italia nel secondo conflitto mondiale. Infine Suor Letizia, un’anziana sorella dalle origini venete e dai modi bruschi che, presi i voti in tarda età, si rivelerà essere il sorprendente trait d’union dei destini di queste donne tanto lontane quanto unite. Un omaggio alle vite preziose di persone “comuni”, che, pur senza esserne protagoniste, hanno fatto la Storia. Impreziosito da musiche e canzoni popolari eseguite dal vivo, prende vita un brillante, triplo "soliloquio dialogato", che, pur nel suo retrogusto amaro, saprà accompagnare lo spettatore in un viaggio ironico e scanzonato. Uno spettacolo delicato che racconta uno spaccato drammatico della storia d'Italia; capace, tuttavia, di alternare momenti di pura comicità ad attimi di commozione, in un susseguirsi di situazioni dal ritmo incalzante in cui spesso una lacrima lascia il posto al sorriso. (PO - redm)

 

PER GIOVANNI VERNIA UNA NUOVA TOURNÉE: CAPA FRESCA

 Giovanni Vernia è irrefrenabile e soprattutto incontrollabile, una mente fucina di idee che trovano casa in radio, in televisione e, ancora una volta, in teatro, la dimensione in cui si sente ispirato e libero di esprimere il suo talento da mattatore. È da questa premessa che prende vita CAPA FRESCA, di e con Giovanni Vernia - per la regia di Giampiero Solari e Paola Galassi, prodotto da VentiDieci e Top Agency - in tournée nei teatri d’Italia da gennaio 2024. L’intelligenza artificiale ci sta togliendo l’immaginazione. I social network ci intossicano di frustrazione. Gli algoritmi decidono per noi ogni cosa. Non c’è più spazio per la fantasia. Ci sentiamo liberi ma viviamo sempre più isolati e incattiviti. L’antidoto, la vera libertà, è la Capa Fresca. Un nuovo spettacolo straordinariamente attuale e ironico, in cui il comico, tra i più conosciuti al pubblico italiano, come al suo solito scova il lato divertente e dissacrante di tutto ciò che ci circonda, nella maniera più geniale. Con un allestimento scenico 3D unico in Italia che vi catapulterà in un caleidoscopio di colori e divertimento. “Capa Fresca” è una produzione ricca, estremamente contemporanea e, per l’appunto, fresca: si spazia dallo stand-up a momenti musicali, dal ballo a momenti di satira sull’attualità, mantenendo come costante una comicità intelligente e mai volgare, come è nello stile dell’Artista. Giovanni Vernia a tal proposito dice: “È uno spettacolo che non vedevo l’ora di fare. È pieno di follia. È liberazione. È un toccasana per l’umore. È il mio modo di intervenire quando vedo qualcosa di storto. Ho voluto fare un regalo al pubblico che mi segue da tanto pensando ad un allestimento scenico davvero unico. Sul palco, per la prima volta in uno spettacolo comico italiano, vedrete una tecnologia 3d incredibilmente innovativa e immersiva. Roba che manco al concerto dei Coldplay, e anche se fosse, loro costano molto di più. Fidatevi, Capa Fresca è il mio più grande spettacolo dopo quello di prima”.  Chi non ha mai sentito dire “tene’ ‘a capa fresca”? Un detto tutto napoletano entrato nel gergo comune, per intendere scherzosamente chi ha la testa libera da pensieri faticosi e preoccupanti, sempre pronto a guardare la parte divertente in tutto ciò che accade, che vive ogni occasione per divertirsi e sdrammatizzare. Giovanni Vernia è così e lo è sempre stato. Non mancava mai di ripeterglielo suo padre, di origini pugliesi: “Giovà, tu tieni la capa fresca”. Ogni stortura di questo Paese, che attraversa la “capa fresca” del comico, si plasma e diventa incredibilmente pretesto per ridere: dalla sanità all’odio social, dalla tv alle ultime manie degli italiani in fatto di sport, di svago, di gusti musicali, dei personaggi più in voga. Perché, citando il filosofo Nietzsche: “Non si può ridere di tutto, ma ci si può provare”. E basta avere la “Capa Fresca”, come Giovanni. Da Nord a Sud, la tournée attraverserà tutta Italia; queste le prime date annunciate: 26 gennaio ad APRILIA, Teatro Europa; 2 febbraio a CANNOBIO (VB), Teatro Comunale; 13 febbraio ad ARCORE (MB), Teatro Nuovo; 21 febbraio a MASSAFRA (TA), Teatro Spadaro; 22 febbraio a CORATO (BA), Teatro Comunale; 24 febbraio a MANDELLO DEL LARIO (LC), Cinema Teatro; 28 febbraio a TORINO, Teatro Colosseo; 1 marzo a LECCE, Teatro Apollo; 2 marzo a CATANIA, Teatro ABC; 3 marzo ad AGRIGENTO, Teatro Pirandello; 6 marzo a ROMA, Teatro Olimpico; 8 marzo ad ALBA (CN), Teatro Sociale; 9 marzo a PORTO SANT’ELPIDIO (AP), Teatro delle Api; 15 marzo a FIRENZE, Tuscany Hall; 20 marzo a MILANO, Teatro Nazionale; 22 marzo a PADOVA, Teatro Geox; 23 marzo a BRESCIA, Gran Teatro Morato; 6 aprile ad ASCOLI PICENO, Teatro V. Basso; 10 aprile a FERRARA, Teatro Nuovo; 11 aprile a BOLOGNA, Teatro Duse; 12 aprile a GORGONZOLA (MI), Sala Argentia; 13 aprile a MONZA, Teatro Manzoni; 18 aprile a CESANO MADERNO (MB), Excelsior; 19 aprile ad ALESSANDRIA, Teatro Alessandrino; 30 aprile a GENOVA, Politeama Genovese; 4 maggio a MANTOVA, Teatro Sociale; 24 novembre a Zurigo, Teatro Spirgarten. (red Gil)

 

A TORINO SARANNO FAMOSI - FAME IL MUSICAL

Da giovedì 18 a domenica 28 gennaio il Teatro Alfieri di Torino ospiterà  la prima nazionale del musical che ha appassionato intere generazioni: Saranno Famosi Fame - Il Musical, ideato da David De Silva, libretto José Fernandez, liriche Jacques Lévy - musica Steve Margosh, traduzione e riadattamento Luciano Cannito. In scena Barbara Cola, Miss. Sherman - Garrison Rochelle, Mr. Myers, Lorenza Mario, Miss Bell - Stefano Bontempi Mr. Sheinkopf. Saranno Famosi è stata una delle serie tv più famose e indimenticabili. Ma è stato anche un film e un musical di successo internazionale. La trama racconta la vita degli allievi e gli insegnanti della rinomata ed esclusiva scuola di Performing Arts di New York. Un gruppo di ragazzi, la loro passione e la loro dedizione per il mondo dello spettacolo, una storia che continua a conquistare ed emozionare nuove generazioni di pubblico ed ispirare miriadi di giovani talenti. Saranno Famosi è un fenomeno leggendario ed intramontabile della cultura pop. Un titolo talmente famoso da essere entrato nell’immaginario della gente come sinonimo di desiderio di realizzare il proprio sogno nel mondo dello spettacolo. Il duro lavoro, la competizione artistica, il sudore, la passione, gli amori, le sconfitte e i successi. Fabrizio Di Fiore Entertainment con la compagnia Roma City Musical, reduce dal successo di pubblico e botteghino di 7 Spose per 7 Fratelli, portano in scena un musical pieno di energia, intenso e coinvolgente che oltre a proporre la famosissima canzone “Fame” vincitrice di un Academy Award, ha una colonna sonora con nuovi brani, orchestrazioni moderne, nuove coreografie in collaborazione con un team di straordinari talenti della tv e del teatro musicale italiano. Questa nuova versione firmata da Luciano Cannito, che unisce l’esperienza di regista a quella di coreografo internazionale, sarà un trionfo di canto, danza, musica, recitazione, in una narrazione dinamica e travolgente. La scelta registica e l’adattamento di Cannito sposta l’azione dagli anni Ottanta ai nostri giorni, per rendere lo spettacolo più vicino alle nuove generazioni, e più facilmente identificabile nel pubblico di oggi. Le coreografie sono firmate da Luciano Cannito e Fabrizio Prolli, le scene da Italo Grassi, i costumi da Veronica Iozzi, la direzione musicale da Giovanni Maria Lori e gli arrangiamenti musicali da Raffaele Minale, Franco Poggiali, Angelo Nigro. Tutte figuro di spicco nel mondo del musical, del teatro e degli show pop internazionali che daranno una nuova luce a questo titolo e renderanno questo allestimento totalmente diverso dalle edizioni precedenti. Tra gli interpreti ci sono nomi importanti che hanno confermato nella loro carriera un forte legame col pubblico grazie al loro talento ed alla loro versatilità Alcuni di loro saranno una piacevole e inaspettata sorpresa nel teatro musicale italiano. (red Gil)

MESSINA, AL VAL D’AGRÒ  “SOPRA UN PALAZZO” E “COME FOSSE AMORE”

Riparte il 2024 per il Nuovo Teatro Val D’Agrò di Santa Teresa di Riva (Messina), che ha la direzione artistica di Cettina Sciacca, con due nuovi e attesi spettacoli.  Domenica 14 gennaio alle 18.30, per la stagione teatrale “Si alzi il sipario”, andrà in scena “Sopra un palazzo” (Produzione Agricantus Società Cooperativa Culturale Sociale), di Sergio Vespertino e Marco Pomar. Protagonista sulla scena lo stesso Vespertino, che cura anche la regia. “Mercoledì 17 gennaio alle 20.30 è in programma “Come fosse Amore” (Produzione La Bilancia - Esagera e Festival Teatrale Borgio Verezzi) di Marco Cavallaro.  Protagonisti di questo divertente e brioso spettacolo sono Francesca Anna Bellucci, Marco Cavallaro, Alessia Francescangeli, Ludovica Bei, Peppe Piromalli e Margherita Russo. (red Gil)

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