Roma, 16 gen - La campagna “Lei è”, nata per informare le donne sui diritti sanciti dalla Costituzione, dalle leggi, dai decreti e dalla Carta dei diritti dell’UE e allo stesso tempo promuovere l’autodeterminazione e salvaguardare la salute delle donne e le loro libere scelte “è un'iniziativa sicuramente molto importante e altrettanto necessaria. Quante leggi sono state fatte per tutelare i diritti delle donne, per fare dei passi in avanti per la piena attuazione del principio di uguaglianza e non discriminazione contenuto nella nostra Costituzione? Tante: lo Stato italiano ha delle leggi importanti che però non sono sufficientemente conosciute e soprattutto non sono pienamente applicate”. Lo dice la vicepresidente del Senato e senatrice Pd Anna Rossomando, in occasione della conferenza stampa di presentazione della campagna a Palazzo Madama. Una campagna, spiega, innanzitutto di informazione, per avere la consapevolezza dei diritti a cui abbiamo diritto e naturalmente, anche per difenderli in un momento in cui è innegabile, sono diritti in un certo senso sotto attacco” Ma poi “per conoscerli e applicarli, per avere la consapevolezza di cosa siamo, di cosa sono oggi le donne del terzo millennio”: dunque non solo il diritto di difendersi ed essere difese dalla violenza sulle donne “ma diritti per la parità sul lavoro, diritti nella famiglia, alla piena partecipazione, alla vita politica, alla piena consapevolezza di quello che siamo, come cittadine e cittadini. Quindi una campagna importantissima per avere una coscienza collettiva e condivisa della nostra cultura, che poi alla fine è la nostra cultura costituzionale".
(PO / Sis)