All’interno del Parco Regionale del Piacenziano, Castell’Arquato è un piccolo borgo di rara bellezza e grande impatto scenografico, grazie al suo profilo che domina l’intera vallata della Val d’Arda e al suo centro storico, caratterizzato dai viottoli in pietra e dalle case medioevali in sasso, ancora conservate e oggetto di costante restauro. Se siete in viaggio alla ricerca delle vostre origini, non potrete non rimanere affascinati dalla maestosità del suo centro monumentale, rappresentato dalla piazza municipale posta nella parte alta del paese, sulla quale si affacciano la Rocca Viscontea, poderosa opera a difesa del borgo, la Collegiata di Santa Maria Assunta, splendido edificio romanico con interventi gotici e rinascimentali, e il Palazzo del Podestà. Il Museo della Collegiata, seppur piccolo, è ricco di veri e propri gioielli di arte sacra databili tra il XIII ed il XIV secolo. Ospitato nel cinquecentesco ex Ospedale S. Spirito, il Museo Geologico Cortesi propone una mostra permanente di fossili rinvenuti nelle aree circostanti; tra questi spiccano quelli di una balena, di cui è proposta una ricostruzione lignea. L’esposizione è organizzata in un percorso didattico che ripercorre tutte le ere della storia della terra. Infine, il Museo Illica, dedicato al celebre drammaturgo e librettista arquatese che scrisse per Puccini (La Bohème, Tosca e Madama Butterfly) e Mascagni (Isabeau, Iris, Le Maschere), conserva spartiti, libretti in antiche edizioni, costumi di scena, sculture, fotografie che ritraggono Illica insieme ai grandi compositori con cui collaborò nella sua intensa e avventurosa vita. Castell’Arquato non è soltanto uno dei Borghi più Belli d’Italia, ma è considerato anche la Città del Vino, grazie alla produzione locale del Monterosso Val D'arda Doc Colli Piacentini. Gli italo discendenti potranno scoprire, qui, la cultura della vite dei loro avi, valorizzata ogni anno a metà aprile nel corso del Monterosso Festival, manifestazione che riunisce l’eccellenza dei produttori della Val d’Arda e in cui degustare e conoscere il vino piacentino in tutte le sue declinazioni grazie ai sommelier nell’Enoteca Comunale. Da provare assolutamente il piatto del borgo: gli anolini in brodo dal ripieno di grana padano amalgamato con pangrattato e odori.
COME ARRIVARE: L’aeroporto di riferimento è quello di Parma (40 km), mentre la stazione ferroviaria è quella di Fiorenzuola (10 km). In auto da Roma, lungo E35 e A1/E35: guidando su E35, seguire A1 in direzione di SP12 a Fidenza. Prendere l'uscita verso Fidenza/Salsomaggiore T. da A1/E35 e proseguire su SP12. Infine, seguire SS9bis, Variante SS9 e SP31 in direzione di Via Pontenuovo a Castell'Arquato.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Da Castell’Arquato merita una visita Vigolo Marchese (a circa 6 km): da vedere la Chiesa ed il Battistero romanici di San Giovanni, uniche testimonianze di un complesso monastico benedettino ben più ampio e oggetto di restauro agli inizi del Novecento.
https://www.comune.castellarquato.pc.it/it
https://emiliaromagnaturismo.it/it/localita/castell-arquato