Roma, 31 gen - “C'era bisogno che trascorresse un anno perché emergesse e fosse chiaro agli occhi di tutti, tramite le immagini che abbiamo visto due giorni fa, che i diritti di Ilaria Salis in Ungheria in quel carcere vengono assolutamente calpestati. Questo noi lo sapevamo da tanto tempo e da tanto tempo lo denunciamo, ma prima ancora lo denunciavano i genitori di laria Salis: lo denunciavano alla Presidente del Consiglio e lo denunciavano ai vari ministri senza mai ottenere risposta”. Così Ilaria Cucchi, senatrice di Alleanza Verdi Sinistra, tornando a richiamare il governo italiano a fare il possibile per riportare la cittadina italiana, da quasi un anno in carcere in Ungheria con l’accusa di aver picchiato due neofascisti nel corso di una manifestazione. Cucchi ricorda che le condizioni di detenzione di Iaria Salis, prima ancora dei video dell’altro ieri, “le abbiamo denunciate noi di Alleanza Verdi e Sinistra il il 10 gennaio con una conferenza stampa e siamo rimasti ancora una volta inascoltati. Io e vari altri colleghi abbiamo fatto delle interrogazioni, che non hanno mai trovato una risposta concreta. Poi 48 ore fa escono fuori quelle immagini terribili che tutti abbiamo visto: llaria Salis trasportata in carcere, praticamente incatenata come se fosse una bestia, e allora tutti cadono dalle nuvole e escono con dichiarazioni, alcune delle quali assurde”. “Ecco - conclude Cucchi - io voglio dire che il governo avrebbe dovuto muoversi un anno fa. Che lo faccia ora, che lo faccia immediatamente, senza più nascondersi dietro un dito: il governo approfitti dei buoni rapporti che ha, e che non condivido assolutamente, con l'Ungheria per portare immediatamente Ilaria Salis a casa sua”.
(PO / Sis)
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