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direttore Paolo Pagliaro

AMATO: SU NO A LIBRO
DECISIONE SORPRENDENTE

Il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria ha negato il permesso di presentare stamane al carcere di San Vittore il libro “Storie di diritti e di democrazia. La Corte Costituzionale nella società” scritto da Giuliano Amato con la giornalista Donatella Stasio perché la richiesta è arrivata fuori tempo massimo. Anche il 29 novembre scorso un analogo incontro era stato cancellato a Napoli.  L’ex presidente del Consiglio e della Corte costituzionale afferma a La Stampa: “Non so quale sia il motivo dell'annullamento. Di sicuro l'ho trovato sorprendente”. E si è detto sorpreso, oltre che sbalordito,  anche il Garante dei diritti delle persone private della libertà del Comune di Milano, Francesco Maisto, che aveva organizzato l'appuntamento a San Vittore insieme al direttore e dell'istituto Giacinto Siciliano: “Non conosciamo le motivazioni ufficiali di questa inopinata decisione giunta a 24 ore dall'evento né possiamo ritenere, in mancanza di chiarimenti pur richiesti ripetutamente, che dipenda da fattori organizzativi (come i tempi della richiesta di autorizzazione o la natura del libro visto che parla di Costituzione), tanto più che il libro rappresenta la continuazione ideale del ‘Viaggio della Corte nelle carceri’ a seguito del quale è nato a San Vittore il Progetto formativo per i detenuti denominato ‘Costituzione Viva’, con il quale gli autori del libro hanno mantenuto un legame e con il quale avrebbero dialogato anche in questa occasione”. Sul caso è intervenuto anche il ministro della Giustizia Carlo Nordio, informato della vicenda solo nella serata di ieri: “Sono ben lieto di questa importante occasione alla quale spero di poter partecipare. Il rinvio, come spiegato dal Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria, è dovuto esclusivamente a difficoltà organizzative”. (6 feb - red)

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