Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

TURISMO DELLE RADICI

Caderzone Terme: natura e benessere in Trentino

Caderzone Terme: natura e benessere in Trentino

Cultura, storia e natura caratterizzano il paese montano di Caderzone Terme, in provincia di Trento, che ha saputo armonizzare al meglio la tradizione contadina con la crescente vocazione turistica dei suoi abitanti. Per le strade e le piazze del centro, fiancheggiate dalle antiche case con i caratteristici volti, e lungo le vie di campagna nella stupenda piana verde che si estende appena fuori dal centro abitato, fra i vecchi masi utilizzati ancora oggi, i due volti dell'economia locale si incontrano e si mescolano in continuazione. Immerso nel Parco Naturale Adamello Brenta ed a solo 3 chilometri di Pinzolo, Caderzone Terme offre l'ambiente ideale per una vacanza in montagna all’insegna del benessere, della famiglia e dello sport. La cultura e la storia caratterizzano questi luoghi, tanto amati da essere abituale dimora di principi-vescovi, di nobili sovrani e conti che hanno scritto molte pagine di storia. Da vedere la Chiesa di San Biagio, ricostruita nelle dimensioni attuali e riconsacrata il 13 agosto 1869, conservando il solido campanile del 1200, simbolo della valle, appartenente all'edificio precedente; altrettanto interessanti - soprattutto per gli italiani, italofoni o oriundi in visita in Trentino alla scoperta delle loro origini - sono le ex scuderie Lodron-Bertelli e il Maso Curio con il parco agricolo: il primo è sede del Museo della Malga, un grande percorso espositivo fittissimo di oggetti di lavoro originali, il museo ci “parla” della storia e dello sviluppo di questa attività tanto importante per la Val Rendena. Il secondo è uno dei testimoni più antichi dell’architettura rurale locale, un fabbricato maestoso in muratura con solide travi di legno tutt'oggi utilizzato, principalmente a scopi dimostrativi, per le mansioni per le quali era stato costruito. A Caderzone Terme il nome non è affatto casuale: anticamente venne infatti scoperta poco distante dall’abitato una ricca sorgente di acqua ferruginosa, che per le sue proprietà ricostituenti fu battezzata “Acqua Forte di Sant’Antonio”, sebbene non si sia riusciti del tutto a lanciare Caderzone Terme come stazione termale. La località si distingue per un ricco calendario di eventi e manifestazioni, il tutto unito alle azioni intraprese dal comune in merito alla gestione, all’educazione ambientale, alla tutela del paesaggio ed all'accoglienza di qualità. Gli antichi usi, infatti, non sono stati dimenticati; è facile incontrarli nella vita di tutti i giorni e nelle feste paesane: i riti e le cerimonie, la banda ed i costumi folcloristici, oggi come ieri. Per un vero viaggio delle radici da non perdere la Festa dell’Agricoltura, nel primo weekend di agosto: una tradizionale festa campestre dedicata alla mucca di razza Rendena e al mondo contadino, ottima occasione per assaggiare il formaggio tipico Spressa Dop e il salame all’aglio di produzione locale.
COME ARRIVARE: L’aeroporto di riferimento è quello di Verona (135 km), mentre la stazione ferroviaria è quella di Lavis (27 km). In auto da Roma, lungo E35: guidare da E35, A1 var - Variante di Valico, A1/E35 e A22/E45 fino a Rovereto. Prendere l'uscita verso Rovereto Sud/Lago di Garda Nord da A22/E45 e proseguire su SS240, Strada Statale N. 240 Dir/SS240dir, SS45bis, SS237 e SS239 in direzione di Via Regina Elena a Caderzone.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Nei dintorni di Caderzone Terme è possibile visitare località come Madonna di Campiglio, la perla delle Alpi; Vigo Rendena, dove perdersi tra escursioni e sport invernali; Carisolo, all’imbocco della Val Genova.
https://www.comune.caderzoneterme.tn.it/
https://www.visittrentino.info/it/trentino/destinazioni/caderzone-terme_md_31

(© 9Colonne - citare la fonte)