Ultimo giorno di anticiclone e di caldo anomalo con l’arrivo di un ciclone in discesa dalla Scozia. “Dopo un mercoledì soleggiato e mite, salvi ultimi rovesci al sud, la giornata di giovedì inizierà con qualche rovescio al Nord-Ovest in rapido trasferimento verso il Triveneto: sono attese nevicate sulle Alpi a quote medio-alte per febbraio, oltre i 1400-1500 metri. Da venerdì però arriverà il clou del ciclone, di lontana estrazione polare, che spingerà la quota neve verso il basso con fiocchi in arrivo anche sull’Appennino: avremo un colpo di coda di un inverno che non c’è stato… Di un fantasma, di un inverno che, al di là di brevi fasi, non è esistito: la siccità in Sicilia, in Sardegna, Calabria e Piemonte è la firma del fantasma inverno 2023-24” afferma Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, confermando l’arrivo di una massa d’aria decisamente meno calda rispetto agli ultimi 10 giorni. “La neve sarà molto abbondante sulle Alpi centro-orientali, oltre mezzo metro di neve fresca in 24 ore! Le precipitazioni raggiungeranno anche il Centro e parte del Sud, dando inizio ad un weekend molto instabile e ventoso. Sabato sono infatti attesi ancora venti forti a rotazione ciclonica, piogge e neve in montagna da Nord a Sud. Domenica stando alle prime proiezioni, da confermare, il maltempo si concentrerà al meridione, ma un fronte occluso porterà ancora fenomeni anche al Nord in un contesto più freddo. Adesso, alla fine della stagione, il ciclone polare proverà a riportare alcune sembianze di febbraio, con tantissima neve sulle Alpi e un calo delle temperature di 10 gradi e soprattutto con la pioggia lava-smog, in grado di ripulire l’aria inquinata". (21 feb - red)
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