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direttore Paolo Pagliaro

ZINGARETTI: PD-M5S
ENTRATI IN FASE NUOVA

Fra Pd e M5S “il processo politico si è rimesso in moto, la situazione è diversa rispetto a pochi mesi fa. Schlein ha avuto il coraggio e la coerenza di aprire una fase nuova”. Lo afferma Nicola Zingaretti, ex leader democratico e oggi presidente di Demo, la Fondazione del partito, in una intervista a Repubblica. “Occorre avanzare una proposta su temi concreti, basata su cultura e vocazione unitaria: competitività e giustizia sociale devono stare insieme, così come sostenibilità e sviluppo. È difficile perché nel centrosinistra, malgrado i sistemi maggioritari, sopravvivono conventicole del ‘meglio pochi ma buoni’ per poi, quando vince Meloni, addossare la colpa al Pd”, “la destra litiga ma resta unita, il nostro campo per avere visibilità si frantuma”. “Come provano le tante intese siglate nei territori, il centrosinistra sta attraversando una fase molto positiva, che abbiamo tutti il dovere di tutelare”. “E’ fondamentale la ricomposizione del nostro campo”, aggiunge, per battere quello che chiama un “cartello di forze nazionaliste in competizione perenne, che trova identità nella gestione del potere e negli estremismi ideologici”. “Ciò che li tiene insieme - prosegue - è l’odio sociale contro chi fa più fatica: riduzione delle politiche di inclusione, tagli alla spesa reale nella sanità e nei trasferimenti a Comuni e Regioni che si trasformeranno in un taglio all’offerta dei servizi, opposizione al salario minimo. La destra è una macchina di produzione di ‘figure deboli’ alle quali offrire poi protezione con le mance politiche”. (22 feb - red)

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