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direttore Paolo Pagliaro

SOLIDARIETA’: IL SERVIZIO DI TRASPORTO DELLA FONDAZIONE HEAL ANCHE A MILANO CON MOOV

SOLIDARIETA’: IL SERVIZIO DI TRASPORTO DELLA FONDAZIONE HEAL ANCHE A MILANO CON MOOV

Di nuovo in pista, per sostenere i pazienti che devono sottoporsi a cure e terapie sul territorio di Busto Arsizio, di Legnano e della provincia di Milano. È questo il contributo che l'azienda Belfus s.r.l., i volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri - sezione Legnano e dal Moto Club SS33 Sempione Ass.Sport.Dil. forniranno alla Fondazione Heal e al servizio di Trasporto Solidale. La presentazione del nuovo taxi è avvenuta in occasione dei 35 anni di attività dell’azienda Estintori Belfus, leader nel settore della prevenzione e della sicurezza sul territorio. L'azienda, nata dall'iniziativa imprenditoriale di Andrea Belli e Gabriele Fusi, è molto attiva sul territorio anche in ambito sociale. Fusi e Belli, infatti, negli anni hanno regolarmente sostenuto attività sociali e sportive locali, ottenendo l'onorificenza di cavalieri OMRI. In questa occasione hanno scelto di sposare la causa di Fondazione Heal, sostenendo le sue attività di ricerca e il Trasporto solidale. L’obiettivo del servizio di Trasporto Solidale è quello di permettere ai pazienti e alle famiglie con difficoltà di spostamento, in un grande centro come Milano e aree limitrofe, di poter raggiungere, in maniera gratuita, i principali centri di cura per sottoporsi a visite e terapie. La scelta di Milano non è casuale. Lo scorso 23 gennaio la Fondazione Heal ha presentato ufficialmente presso l’Istituto Neurologico ‘Carlo Besta’ il progetto ASTRO-NETS, nato dalla collaborazione tra l’Istituto Neurologico, la scuola di Specializzazione in Neurochirurgia dell’Università degli Studi di Milano e Deep Blue, PMI italiana di ricerca e formazione selezionata dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) per il futuro della neurochirurgia. Il servizio di Trasporto solidale servirà, infatti, anche questa struttura.

 

“Io posso solo dire alle persone che non sono addette ai lavori, cioè che non si prendono cura dei malati, che Simone De Biase, a differenza di tante altre persone vhe ho incontrato, è una persona che fa questo lavoro con grande serietà, correttezza, lealtà, con una integrità che rendono il tutto una unicità. - così Alessandro Perin, neurochirurgo dell’Istututo Neurologico ‘Carlo Besta - Negli USA, in Canada, dove ho trascorso molti anni è molto frequente trovare persone che come Simone e sua moglie Serena Catallo, dopo un lutto di questa entità, hanno la capacità, l’intelligenza di creare quello che vogliono fare. Qui in Italia è rarissimo ed è unico ed eccezionale il modo in cui loro lo fanno e di questo li ringrazio”. “Questo è il servizio di cui siamo più orgogliosi perché svolto interamente dalla Fondazione. Ma tutto questo non sarebbe possibile senza la collaborazione di importanti partner come Banca Ifis, Moov-Tech e Uber che ci sostengono da anni. – queste le parole del fondatore di Heal, Simone De Biase - Il Trasporto Solidale nasce in risposta a una necessità, quella del pendolarismo sanitario, ormai molto diffuso, perché se è vero che c’è una speranza di cura, difficilmente si troverà dietro l’angolo. Siamo davvero molto felici e orgogliosi di poter far partire questo servizio anche sulla provincia di Milano potendo contare sulla preziosa collaborazione e amicizia dell’Associazione Ss33 Sempione e dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Abbiamo deciso di consegnare questo taxi in occasione dell’evento organizzato dall’azienda Belfus che ha deciso di sostenere la Fondazione, e vorrei cogliere l’occasione per ringraziare per aver scelto di diventare nostro partner”.

 

Il Trasporto solidale è il fiore all’occhiello della Fondazione, che va arricchendosi ulteriormente di significato grazie alla collaborazione dell’Associazione Nazionale Carabinieri, realtà che si impegna a promuovere e partecipare ad attività di volontariato per il conseguimento di finalità assistenziali, sociali e culturali, e dei membri del Moto Club SS33 Sempione, Associazione Sportiva Dilettantistica affiliata alla FMI (Federazione Motociclistica Italiana) e al Coni, che ha come mission quella di raccogliere fondi da devolvere in beneficenza in ambito pediatrico, senza dimenticare chi si trova ad affrontare un momento di difficoltà. È proprio in virtù di questo importante obiettivo che il Moto Club ha in agenda due eventi sportivi e solidali: il Kustom Road – Hot Motor’s Week, il 3-4-5 maggio, è il Demo Road, il 25-26 maggio. “Il nostro moto club dal giorno della fondazione si occupa di progetti "socialmente utili"; trasformiamo la nostra smisurata passione per le motociclette in qualcosa di utile per glia altri e per chi si trova a vivere momenti difficili per la propria vita; proprio questo è il carburante per le nostre anime che ci consente di metterci in gioco ogni anno promuovendo eventi di alto livello che coinvolgono l'interna nazione e alcuni paesi europei. – Queste le parole di Raffaele De Nicola, Presidente del Moto Club SS33 Sempione - Dopo aver avuto il privilegio di conoscere Simone, oggi socio attivo del moto club Sempione, dopo aver compreso quali sono le attività di cui si occupa la Fondazione HEAL non potevamo tirarci indietro, sono bastate poche parole per accendere l'entusiasmo di tutti i soci del club e da quel momento è partita la nostro mission che in pochi mesi ha subito delle evoluzioni inaspettate che ha portato al coinvolgimento dell'azienda Belfus, i cui titolare sono sempre attenti e sensibili rispetto a impegni sociali, e all' ANC - Sezione di Legnano quest'ultima composta per lo più da Carabinieri in congedo che nonostante il fine servizio, non smettono mai di mettersi a disposizione della popolazione custodendo in modo perpetuo i valori dell'Arma dei Carabinieri. Siamo certi che il progetto subirà delle evoluzioni e il sano contagio dell'entusiasmo ci consentirà di coinvolgere altre ‘anime rare’ (cit. Simone De Biase)”. 

 

A supportare il progetto del Trasporto Solidale è anche Gabriele Ratti, CEO e founder di Moov, società focalizzata sull’innovazione tecnologica nel mondo del mobility. Il primo use case di Moov è il brand Flee, che nutre l’ambizione di creare un nuovo concetto di mobilità, sia per i privati sia per le imprese. Proprio attraverso i mezzi Flee, Moov supporta Fondazione Heal e il progetto del Trasporto solidale. “In Moov e con il nostro brand Flee, la nostra missione è evolvere il concetto di mobilità, offrendo soluzioni innovative che rispondano alle esigenze contemporanee di spostamento. Quando abbiamo avuto l'opportunità di collaborare con Fondazione Heal per il loro progetto di Trasporto Solidale, non abbiamo avuto dubbi: era il perfetto allineamento tra i nostri valori e la nostra visione. Supportare Fondazione Heal in questa iniziativa ci è sembrato il modo più naturale per mettere in pratica il nostro impegno verso una mobilità inclusiva e responsabile. Siamo orgogliosi di far parte di questa iniziativa e di contribuire, anche se in piccola parte, a rendere il mondo un posto migliore, più accessibile e solidale”. Dal 2016 Fondazione Heal si impegna a finanziare progetti di ricerca che supportano il lavoro di medici e ricercatori impegnati nella lotta contro i tumori cerebrali in età pediatrica e delle patologie complesse, attraverso campagne solidali, lo shop online, eventi, convegni ed iniziative legate allo sport e allo spettacolo, in collaborazione con testimonial di rilievo. Il Trasporto Solidale è nato nel 2019 sulla provincia di Frosinone. Il progetto pilota ha sostenuto i pazienti del reparto di Oncologia dell’Ospedale di Sora di essere accompagnati presso il Day Hospital per sottoporsi a chemioterapia. Da quel momento, il servizio è continuato a crescere estendendosi, nel marzo 2021, alla città Metropolitana di Roma e, nel settembre 2022, nella provincia di Latina. In quattro anni di attività il Trasporto Solidale di Fondazione Heal ha fatto risparmiare oltre 600.000 km a tanti pazienti e famiglie che, in questo modo, hanno ricevuto sostegno nel loro percorso di cura, raggiungendo oltre 25 strutture mediche dislocate tra Lazio, Molise, Abruzzo e Umbria. Con il lancio del servizio sulla provincia di Milano, per la Fondazione Heal si apre un nuovo e importante capitolo della propria storia.

(26 feb.- Red)

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