di Paolo Pagliaro
In Puglia, dalle parti di Nardò, la Porsche vuole abbattere 200 ettari di bosco vista mare per costruire nuove piste di prova per i suoi bolidi. Si ribellano Verdi e sinistra, che chiedono al Comune di bloccare il progetto e di convocare i vertici dell’azienda. Ma c’è una particolarità: sinistra e Verdi sono quelli tedeschi, mentre il comune è quello di Stoccarda, città in cui ha sede la Porsche. Per quanto coerente con la logica della globalizzazione, la vicenda – raccontata oggi dal Corriere della Sera - ha del surreale. Visto che è la Germania a farsi carico del paesaggio del Salento, ci si chiede di cosa si occupi davvero la politica italiana, compresa quella locale.
Oggi è uscito un libro che a questa domanda offre alcune risposte. Si intitola “Destra, sinistra e viceversa” lo hanno scritto Antonello Caporale e Salvatore Merlo e lo ha pubblicato Marsilio. In realtà sono due libri capovolti, confezionati in modo che l'uno non incontri mai l'altro. Un omaggio al principio dell’alternanza, o addirittura a una sana idea di alternativa. Merlo sogna una destra che sappia spegnere la fiamma, che alimenti il senso dello Stato , riduca la burocrazia, coltivi il rispetto dei simboli nazionali archiviando però per sempre la stagione pittoresca del sovranismo. Caporale vuole una sinistra che la smetta di interpretare la politica come un gioco di relazioni con i media e che torni a coltivare passioni, come suggeriva don Milani quando si chiedeva a cosa servisse avere le mani pulite se poi si tenevano in tasca.
La destra e la sinistra immaginate in questo libro certo non lascerebbero al consiglio comunale di Stoccarda il compito di proteggere le coste del Salento.