La Russia considera le parole del presidente francese Emmanuel Macron sulla possibilità di inviare truppe in Ucraina e, più in generale, sull’assoluta necessità da lui asserita dell’assistenza militare a Kiev e dell’importanza di infliggere una “sconfitta strategica” a Mosca come “una conferma delle azioni di successo delle truppe russe”. Così in un’intervista all’agenzia nazionale russa RIA Novosti Konstantin Gavrilov, capo della delegazione russa ai negoziati di Vienna sulla sicurezza militare e il controllo degli armamenti. "Per quanto riguarda le dichiarazioni provocatorie del presidente francese Macron – ha detto Gavrilov –  le consideriamo come una conferma del successo delle azioni delle truppe russe e del fallimento della controffensiva delle forze armate ucraine. Tra le altre cose, sono strettamente legate all'agenda politica in Francia, compresa la perdita dell’influenza di Parigi in Africa, nonché il fallimento dell’accordo nucleare sui sottomarini con l’Australia”. Ma soprattutto, secondo il diplomatico, le parole dell’inquilino dell’Eliseo “hanno provocato una vivace discussione in Europa sulle possibili conseguenze del percorso verso l'escalation del conflitto tra Occidente e Russia, durante la quale si sono palesate voci sensibili sulla necessità di evitare uno scontro diretto”. (1 APR - DEG)