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direttore Paolo Pagliaro

La presa della Bastiglia

14/7/1789

La presa della Bastiglia

Il 14 luglio 1789 a Parigi i cittadini attaccano l’antico edificio della Bastiglia. Gli insorti volevano impadronirsi della polvere da sparo ma visto che il popolo considerava la prigione-fortezza della Bastiglia come un simbolo del potere monarchico, l’avvenimento assunse un importante significato politico al punto da essere considerato come l’inizio della rivoluzione francese. Gli insorti che attaccarono la Bastiglia, guidati da Pierre-Augustin Hulin, riuscirono a tagliare le catene del ponte levatoio verso le 13.30 e a penetrare nel cortile interno della prigione. Dopo uno scontro con la Guardia svizzera che causò diversi morti, gli insorti riuscirono ad occupare la fortezza e a liberare i prigionieri che erano solo sette: quattro falsari, due malati mentali e un libertino. Mantenere una fortezza medievale così imponente, infatti, era diventato troppo costoso e si era già pensato di chiuderla. Probabilmente per questo motivo il 14 luglio gli alloggi della prigione erano praticamente vuoti.

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