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direttore Paolo Pagliaro

La Factory di Cirilli si trasferisce all’Aquila

Teatro
Dai palchi più prestigiosi agli spettacoli di provincia, lo "Speciale teatro" presenta ogni settimana le novità in cartellone in giro per l'Italia. Tra classici della commedia e della tragedia, opere, One man show, cabaret e "prime", le rappresentazioni teatrali vengono anticipate attraverso una descrizione sintetica dello spettacolo, della sua scenografia e dei suoi autori e interpreti, oltre a un piccolo vademecum con le date e gli orari.

La Factory di Cirilli si trasferisce all’Aquila

‘La Factory di Cirilli’ cambia sede e per il suo terzo anno di vita fa le cose in grande. Dopo due anni trascorsi a San Salvo (Chieti), la scuola di alta formazione professionale fortemente voluta da Gabriele Cirilli si trasferisce all’Aquila, capoluogo dell’Abruzzo.

 

Ad accogliere il progetto artistico e culturale dell’attore varie location della città: il Teatro dell’Accademia delle Belle Arti, il Conservatorio e altri luoghi su cui dovranno essere fatte delle valutazioni. L’obiettivo resta lo stesso: insegnare recitazione, danza, canto e molto altro nell’arco di due anni con insegnanti professionisti dello spettacolo per formare nuovi attori e figure dietro le quinte da immettere sin da subito nel mondo del lavoro.

 

“Ci tengo a ringraziare il Comune dell’Aquila, a partire dal sindaco Pierluigi Biondi e dall’assessore Vito Colonna per averci concesso questa grande opportunità – le parole di Gabriele Cirilli -. Un grazie va anche a Rinaldo Tordera, presidente dell’Accademia delle Belle Arti, al Teatro Stabile d’Abruzzo e a Salute Donna”. ‘La Factory di Cirilli’ continua a essere motivo di grande orgoglio per l’artista: “La nostra crescita è tangibile, ogni anno possiamo usufruire di location sempre più importanti e avere con noi insegnanti sempre più forti. Non è solo una scuola che fa diventare professionisti i ragazzi, cerca di introdurli nel mondo dello spettacolo, li coinvolge in varie produzioni. E soprattutto tiene fede alla sua parola, sempre”.

 

A dimostrare la riuscita del progetto i risultati ottenuti con gli attori del primo biennio, che sono entrati a far parte de La Factory – Agency, agenzia che cercherà di immetterli nel mondo dello spettacolo ora che si sono diplomati. I profili dei vari artisti sono già visitabili al sito www.factorycirilli.it/agenzia/index.

 

Si tratta di una opportunità che abbiamo colto con grande entusiasmo. Ospitare all’Aquila la scuola di alta formazione professionale nelle arti sceniche fondata dal nostro conterraneo Gabriele Cirilli, oltre a riempirci di orgoglio, ci permette di arricchire l’offerta formativa artistica a quanti intendano intraprendere una professione nel mondo della cultura e dello spettacolo nella nostra città. La collaborazione tra le nostre istituzioni culturali, come il Teatro Stabile d’Abruzzo, l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila e il Conservatorio Alfredo Casella, rafforza ulteriormente il percorso di rilancio fondato sulla cultura intrapreso da questa Amministrazione già nel 2017 e culminato con la proclamazione dell’Aquila a Capitale italiana della Cultura 2026”: così il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.

 

“L’Accademia di Belle Arti dell’Aquila apre i suoi spazi e le sue strutture alle esigenze di cultura del territorio – dichiara Rinaldo Tordera, Presidente dell’Accademia -. In questo caso siamo molto felici di ospitare un grande artista come Gabriele Cirilli, fra l’altro di origine abruzzese, che tanto lustro sta dando alla nostra regione con la sua Factory, un progetto innovativo ma molto concreto, proprio come l’attività didattica formativa della nostra istituzione di alta formazione artistica”.

 

“È con gioia che il Conservatorio “Casella” dell’Aquila ospita Gabriele Cirilli, attore tanto apprezzato,  e la sua Factory - dichiara il Direttore Claudio Di Massimantonio -, certo del valore aggiunto che porterà alla vita culturale della città e dei suoi giovani artisti. Rappresenta infatti per la comunità accademica del Conservatorio un’ulteriore opportunità di conoscenza. Il Teatro, essendo per sua natura multidisciplinare, richiede quelle competenze trasversali oggi necessarie nei percorsi accademici del sistema europeo di istituti di formazione artistica e musicale. Stiamo  vivendo un momento epocale nell’AFAM italiana e la recente introduzione del dottorato di ricerca artistica è la dimostrazione della fiducia del MUR nei Conservatori e nelle Accademie italiane. Investiamo su giovani artisti proparati a diventare protagonisti nel mondo dell’industria creativa”.

 

Gli allievi del secondo biennio saranno invece protagonisti di 'Factory in Love', spettacolo che si terrà il 7 giugno al Ridotto del Teatro Comunale dell’Aquila, serata nel corso della quale sarà proiettato inoltre ‘Che Famiglia’, cortometraggio degli attori del primo biennio, ai quali verrà inoltre consegnato ufficialmente il diploma.

A ROMA TORNA IL FESTIVAL “LA CITTÀ IDEALE”

Torna dal 1 giugno al 25 luglio il Festival Multidisciplinare La Città Ideale, tra Villa De Sanctis, Prenestino e Centocelle: giunto alla sua ottava edizione, in questi anni ha messo in scena 300 eventi in 9 periferie diverse, battezzando ben 15 format originali. E anche quest’anno la tradizione si ripete. Ideato e diretto da Fabio Morgan, con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Lazio e il patrocinio del Municipio V di Roma, il Festival animerà i quartieri con spettacoli gratuiti, musica, format inediti e grandi ritorni, il tutto all’insegna del divertimento di qualità. Saranno 12 le formazioni artistiche che si alterneranno in altrettanti spettacoli durante il Circo Ideale, all’insegna del Nuovo Circo, della giocoleria, dei pali cinesi e di tanto divertimento per adulti e piccini in diverse aree del parco di Villa De Sanctis. Si inizierà il 1° giugno e, fino al 25 luglio, ogni sabato ed ogni domenica gli spettatori saranno intrattenuti non solo dagli spettacoli ma anche da innovativi laboratori di circo. Come anticipato, anche quest’anno verranno proposti nuovi format: all’interno di Villa De Sanctis (ingresso pedonale da Strada di San Marcellino n.1, ingresso auto con parcheggio da Via dei Gordiani n.5) verrà messo in scena per la prima volta durante il Festival La Città Ideale Operai all’Opera: dieci fra attori e cantanti, accompagnati da un’orchestra, faranno rivivere le emozioni dell’Opera Turandot, di Giacomo Puccini, riscritta e reinterpretata dal punto di vista delle maestranze che lavorano dietro le quinte, all’interno del Teatro. Questo per restituire al pubblico una versione essenziale dell’Opera resa, in questo contesto grazie alla riscrittura del Maestro Francesco Leineri, più popolare. Un altro format inedito sarà quello di Edicole: con uno sguardo al presente e un pensiero sul passato, La Città Ideale ha voluto celebrare quello che per anni ha rappresentato un presidio sociale nei piccoli paesi ed un punto di riferimento per i quartieri delle grandi città: le Edicole. Purtroppo la crisi dell’editoria su carta stampata ha mietuto molte vittime in questa categoria ed oggi le edicole italiane sono dimezzate rispetto a poco più di un decennio fa. Lo spettacolo “Ce l’ho, ce l’ho, manca” con Matteo Cirillo e diretto da Ariele Vincenti, che inaugurerà questo format, non sarà solo uno spettacolo ma sarà la storia di persone, famiglie e generazioni, raccontate all’interno delle edicole più storiche di Roma che si trasformeranno, per quel giorno, in un teatro all’aperto, con la speranza di offrire non solo uno spaccato di vita quotidiana ma anche uno spunto di riflessione sociale. Il Festival si arricchisce, in questa ottava edizione, con il format Bar Campioni: con il claim “Dove c’è un Bar c’è un Teatro”, La Città Ideale ha voluto dare seguito alla propria missione di portare l’arte e lo spettacolo in luoghi inusuali unendo cultura e sport, mettendo in scena inediti di artisti provenienti da tutta Italia all’interno dei Bar popolari e storici della Capitale. Attraverso Bar Campioni verranno raccontate le vicende degli sportivi che più hanno segnato la storia italiana ma anche degli sport stessi, gli aneddoti, i successi e gli insuccessi che hanno costellato l’universo sportivo nazionale. Uno spettacolo a giugno e due nel mese di luglio, tra cui “Corri” di Sebastiano Gavasso, ci trasporteranno nel mondo del calcio, dell’atletica e del nuoto in un’atmosfera unica e fortemente evocativa all’interno dei “Bar Sport”, luoghi simbolo per la vita quotidiana di moltissimi cittadini. A grande richiesta tornerà, a metà giugno presso il parco di Villa De Sanctis, l’appuntamento con un format collaudato e tanto amato: Cento Voci, il concerto in cui si esibiscono, cantando a cappella, diverse formazioni corali che propongono arrangiamenti inediti ed originali delle canzoni italiane ed internazionali che sono rimaste più impresse nella storia della musica. Cento Voci è un format unico, che raccoglie ogni edizione circa 100 giovani artisti provenienti dal Lazio, 30 brani musicali con un pubblico di oltre trecento persone, per un evento assolutamente trasversale ed intergenerazionale.(red)

 

NOTE D’AUTORE: AL TEATRO MANZONI DI MILANO NON SOLO MUSICA, MA ANCHE TALK

IMARTS è lieta di annunciare una nuova e preziosa collaborazione con il TEATRO MANZONI di Milano dove, a partire da novembre 2024, prenderà il via la rassegna “NOTE D’AUTORE”. Non solo musica, ma anche talk, ricordi e omaggi a grandissimi artisti in questi 6 eventi speciali che da novembre 2024 a maggio 2025 prenderanno vita su uno dei palcoscenici più importanti della città di Milano. Si inizia con Irene Grandi in scena con il nuovo spettacolo “Fiera di Me” in cui ripercorre la propria carriera e i successi che l’hanno portata a diventare una delle artiste più iconiche della scena italiana. Alice torna con un nuovo progetto musicale intitolato “Master Songs” in cui, insieme ai propri brani cult, reinterpreta le canzoni dei cantautori a lei più cari, con anche qualche poesia in musica di P. P. Pasolini, P. Cappello e M. Di Gleria. Sarà poi la volta del monologo in musica di Ron che nello spettacolo “Chi è di Scena” si rivolge allo specchio di un immaginario camerino, una sorta di alter ego, un fantasma che sta in quel posto da secoli e che custodisce i pensieri di tanti che sono passati da lì. Filippo Graziani farà rivivere le canzoni del padre Ivan con lo spettacolo “Filippo Graziani canta Ivan”. Morgan con il suo “Concerto Da Solo”, accompagnandosi al pianoforte, racconterà la canzone d’autore nel suo modo istrionico e appassionato. Chiuderà questa serie di eventi Rita Pavone, leggenda della musica italiana che non tutti sanno essere anche autrice e produttrice. In “Un Piede Nel Passato e Lo Sguardo Dritto e Aperto Nel Futuro” Rita, che ha costantemente anticipato le tendenze musicali, distinguendosi come icona culturale, farà un racconto unico e inedito di se stessa tra musica e talk. (red)

ROMA: A VILLA PAMPHILJ UN MESE DI TEATRO PER RAGAZZI

Dopo il successo di Immagina, il Festival internazionale di Teatro di Figura di Roma, il Teatro Villa Pamphilj di Roma è pronto per l'inizio della rassegna di teatro ragazzi “Storie sotto agli alberi” da domani al 30 giugno, negli spazi all’aperto del teatro, con favole, storie e racconti antichi e moderni narrati da cantastorie capaci di incantare il giovane pubblico con parole, oggetti e immagini amati anche dai grandi. Tutti gli spettacoli andranno in scena alle ore 17.30, tranne l’ultimo di domenica 30 giugno previsto alle 11. Si parte domani con Papero Alfredo di Simone Guerro e Daria Paoletta della Compagnia Teatro Giovani Teatro Pirata di Serra S. Quirico. Una storia divertente che racconta del rapporto tra vecchio e nuovo, tra babbi e figli: generazioni destinate ad amarsi, sfidarsi, e rincorrersi per l’eternità. Età consigliata: dai 4 ai 10 anni. Il 15 giugno è la volta de Gli anatroccoli di e con Silvano Antonelli della Compagnia Stilema-UnoTeatro di Torino. Tra papere e occhiali, strumenti musicali, divertenti e poetiche suggestioni, lo spettacolo cerca di emozionare intorno all’idea che tutti, ma proprio tutti, possano cercare di rendere le debolezze, le differenze e le unicità di cui ognuno è portatore, una forza. Età consigliata: 3-10 anni.

Il 16 giugno in scena Maldanno, storie che curano di Flavia Valoppi, Alessio Tessitore, Isabella Micati della Compagnia Florian Metateatro di Pescara. Quattro storie, liberamente ispirate dai testi di autori italiani di grande maestria come i miti classici, Rodari, Tognolini, Nanetti e Petrusevskaja. Età consigliata: dai 5 anni in su. Si prosegue il 22 giugno con Il drago a sette teste di Enrico Spinelli della Compagnia Pupi di Stac di Firenze. Le storie del giovane pescatore Gianni che, assieme ai suoi fratelli e al cane Carlino, affronta avventure piene di imprevisti e sorprese. Età consigliata: dai 4 ai 10 anni. (red)

LA SCALA: 7 DICEMBRE "LA FORZA DEL DESTINO"

 Come ormai da tradizione, la Rai torna a trasmettere in diretta il 7 dicembre l’inaugurazione della stagione del Teatro alla Scala di Milano. Sarà "La forza del destino" di Giuseppe Verdi, diretta da Riccardo Chailly con la regia di Leo Muscato, a entrare nelle case degli italiani, ripresa da Rai Cultura e trasmessa in diretta su Rai 1. Grande cura sarà riservata alla ripresa audio e video dello spettacolo, con telecamere in alta definizione, microcamere posizionate sulla scena e microfoni che serviranno anche per la trasmissione stereofonica su Rai Radio3 e con audio HD 5.1 in TV. Come di consueto, poi, altre telecamere saranno posizionate nel foyer della Scala per raccontare ciò che accade attorno all’evento culturale più atteso della Stagione. Le riprese Rai della Forza del destino saranno anche trasmesse in diretta su canali televisivi internazionali e in molte sale cinematografiche sparse su tutto il territorio nazionale e internazionale. Sarà anche prodotto un Dvd dello spettacolo, distribuito in tutto il mondo. Il grande teatro musicale prodotto dalla Scala continuerà a essere ripreso da Rai Cultura e trasmesso su Rai 5 anche durante il corso della stagione con Evgenij Onegin di Ciajkovskij, “Così fan tutte” di Mozart e il balletto “Peer Gynt”. In continuità con quanto realizzato in passato poi, Rai 5 programmerà ancora, nel suo tradizionale spazio dedicato all’opera, spettacoli recenti o storici allestiti dal Teatro milanese. (redm)

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