Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

IMPRESE, NUOVO MONITOR UE SU SCALEUP: IN ITALIA 818, IN TESTA LOMBARDIA E LAZIO

Arriva in Europa un nuovo tool, l’European scaleup monitor, che

permette di monitorare in tempo reale l’andamento del mercato Ue delle startup, e in

particolare l’evoluzione in scaleup. A promuoverlo è lo European scaleup institute

(Esi), formato da business school di tutta Europa tra cui l’italiana Luiss Business

School. Il nuovo strumento è stato presentato durante la seconda Conferenza europea

sulle scaleup promossa dall’Esi, che si tiene oggi e domani, 10 e 11 giugno, a Roma,

ospitata dalla Luiss Business School e dall’Hub di Zest. L’European scaleup monitor

classifica le scaleup come aziende che hanno meno di 10 anni e con una crescita del

fatturato del 40% in almeno 2 degli ultimi 3 anni. Secondo i dati inediti diffusi

durante la Conferenza alla Luiss Business School, attualmente in Italia ci sono 818

scaleup. La gran parte delle scaleup italiane si trova in Lombardia (218), seguita

dal Lazio (116). La media delle imprese scaleup italiane in relazione a tutte le

aziende osservate è di 0,54%. Dal confronto con gli altri Stati europei, emerge

l’assenza dell’Italia nelle top10 dei Paesi in cui ci sono più imprese in scalata. Il

Bel Paese rientra, invece, nelle prime dieci posizioni per la presenza di aziende

“superstar”, ovvero imprese che registrano una forte crescita ma, a differenza delle

scaleup, sono sul mercato da più di 10 anni. Per il resto, i dati del monitor

registrano che i Paesi molto piccoli (cioè Malta, Cipro e Lussemburgo) tendono a

essere molto alti nelle top ten degli Stati con più imprese in scalata ma con dati

molto variabili nel tempo, mentre i Paesi nordici (Finlandia, Danimarca, Svezia)

ottengono punteggi elevati su diverse metriche di crescita di imprese e mantengono

una performance piuttosto stabile nel tempo. Per quanto riguarda specificatamente le

scaleup, che sono tra le aziende più giovani a compiere una scalata, il monitor

mostra che Polonia, Lituania, Romania e Lettonia sono i primi 4 Paesi europei per

presenza di questa tipologia di imprese sul proprio territorio. (red)

(© 9Colonne - citare la fonte)