Roma, 9 lug - “La nuova visione dell’Agenzia del Demanio è partita dalla centralità dell'utenza: già nel precedente rapporto abbiamo parlato di centralità dell'utenza, poi ci siamo spostati sul come renderla: bisogna pianificare con il territorio, pianificare il miglior utilizzo del bene immobile e mettere a sistema i beni immobili dello Stato con quelli del territorio. Oggi il passaggio successivo, la grande sfida, è creare valore”. Così Alessandra dal Verme, direttore dell’Agenzia del Demanio, in occasione della presentazione del rapporto 2024, che si basa sul concetto di restituzione agli immobili dello Stato di un valore “economico, dovuto al fatto che prima c'era degrado e domani ci sarà un servizio per il cittadino” cui si aggiunge “il valore sociale e il valore ambientale di tutto quello che si crea intorno all'immobile, delle relazioni con la città: il cittadino entra nell'immobile che non è più chiuso, abbandonato, degradato”. Grande sforzo viene posto anche nella transizione energetica “attraverso l’auto-sufficienza energetica e la manutenzione predittiva dell'immobile, lo smart building. Abbiamo parlato di tutto ciò che lega l'immobile al territorio in un'area verde, in modo da dare sostenibilità insieme all'edificio”. L’ultima parola chiave è “economia circolare: stiamo parlando dell'acqua, ad esempio, che è uno degli elementi cui abbiamo puntato di più per la circolarità, questi sono i cardini”.
(PO / Sis)
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