In occasione del “2024: Anno delle Radici Italiane nel Mondo” a New York si svolgerà un ricco programma di eventi dedicati alla celebrazione delle tradizioni, della cultura e delle radici italiane. Dal 10 al 14 ottobre, Italea - il programma di promozione del Turismo delle Radici, lanciato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale all’interno del progetto PNRR e finanziato da NextGenerationEU - sarà al centro di una serie di iniziative - concerti, mostre, conferenze, masterclass - mirate a far conoscere il progetto agli italiani all’estero e italo-discendenti intenzionati a scoprire i luoghi e le tradizioni delle proprie origini.
La missione di Italea a New York, che intende anche valorizzare il patrimonio culturale italiano e rafforzare il legame tra l’Italia e gli Stati Uniti, prenderà il via l’8 ottobre con un concerto dell’Orchestra Teatro Carlo Felice in omaggio a Lorenzo Da Ponte e Niccolò Paganini presso la storica St. Patrick Old Cathedral, che si ripeterà anche il 9 ottobre.
Il 10 ottobre il programma inizierà con una conferenza sul legame tra cucina e radici nell’ambito di un evento a cura di Italea Campania presso la New York University. Seguirà la presentazione della mostra a cura di Franco Arminio su iniziativa del Consiglio Regionale della Regione Puglia “La Puglia e i suoi musei, un viaggio sentimentale” e conferenze che esploreranno il patrimonio culturale, ambientale ed enogastronomico italiano. Verranno presentati all’Istituto Italiano di Cultura brevi video sul tema dei viaggi delle Radici e il cortometraggio della Regione Puglia “Cussiah! The most beautiful tree”.
Venerdì 11 ottobre si terrà, invece, l'inaugurazione della mostra “A Different Tale - Cartoline dalla Calabria”, presso Piazza Italia, 346 Madison Avenue. In concomitanza con l’inaugurazione, si svolgerà anche la presentazione del progetto Italea, rivolta a Tour Operator e stampa specializzata, per promuovere il Turismo delle Radici e mettere in luce le esperienze uniche offerte dalle Italee locali: dall’artigianato - con la dimostrazione della lavorazione a mano di ginestre e vimini - alla presentazione di piatti tipici e tradizioni culinarie.
Da segnalare, lo stesso giorno, la presentazione del libro “La comunità italiana dello spettacolo a New York e la nascita del cinema italoamericano”, con l’autrice Giuliana Muscio, accompagnata dalla proiezione del film “Santa Lucia Lontana”. L’evento si terrà presso la City University of New York.
Sabato 12 ottobre il Culinary Institute of America, la celebre scuola in cui si formano i migliori cuochi americani, ospiterà un evento esclusivo che celebrerà le straordinarie tradizioni gastronomiche italiane: una masterclass tenuta da chef italiani di fama internazionale. Nel pomeriggio, avrà luogo la Columbus Citizens Foundation Gala Reception presso Cipriani (110 E 42nd St), dove verrà presentato il progetto Italea. A rendere l’atmosfera ancora più magica le incursioni musicali a cura di La Tosca Opera (Regione Lazio) e Antonio Castrignanò e la sua Taranta Sounds (Regione Puglia).
Domenica 13 ottobre il progetto Italea sarà presentato alla stampa locale, ai Tour Operator, a travel influencer e travel blogger. Non mancheranno influencer, italo discendenti famosi, imprenditori.
La missione di Italea culminerà il 14 ottobre con la partecipazione alla Columbus Day Parade sulla 5th Avenue. Sfileranno con i rappresentanti delle Regioni, di Italea e delle Italee regionali l’Associazione Nazionale delle Maschere Italiane (80 componenti rappresentativi di 16 Regioni) e la Banda rappresentativa della musica italiana (31 componenti).
DG VIGNALI (MAECI) “Siamo lieti di annunciare un ricchissimo programma di eventi che abbiamo organizzato a New York in occasione del Columbus Day” ha detto Luigi Maria Vignali, Direttore Generale per gli Italiani all’Estero presso il Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale. “Vogliamo celebrare insieme alla Comunità italoamericana la nostra comune identità in questo anno dedicato alle radici italiane nel mondo. Invitiamo tutti gli americani con origini italiane a venire a scoprire grazie ad Italea i luoghi da cui partirono i loro antenati per scoprire la straordinaria bellezza delle nostre tradizioni di tutti siamo fieri. Siamo orgogliosi – ha aggiunto - del costante ed eccezionale contributo che gli Italo americani hanno dato per lo sviluppo della società americana, mantenendo vive le nostre tradizioni culinarie, musicali e artistiche. Vorrei ringraziare ENIT e le Regioni che hanno accolto il nostro invito a celebrare tutti insieme l’Anno delle radici italiane nel mondo. Un esempio di come il gioco di squadra e la collaborazione istituzionale possano portare a grandi risultati”.
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