Torna a Matera oggi e domani Roots-in, la Borsa Internazionale del Turismo delle Origini, con un focus sul Made in Italy: 155 seller provenienti da ogni regione italiana, 74 buyer provenienti da Sudamerica, Canada, Spagna, Belgio, Australia e Usa, 12 espositori fra enti e aziende, 13 regioni italiane con i loro stand e le loro offerte. Roots-in, la Borsa internazionale del Turismo delle Origini è organizzata da Apt Basilicata, Regione Basilicata in collaborazione con Enit e con il patrocinio del Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale.
“Roots-In è ormai diventata una presenza tradizionale per incontrarsi, discutere e fare il punto sul Turismo delle radici, questa grande iniziativa che il Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale ha lanciato, e sul programma Italea. Quindi quali sono i primi risultati, le prime evidenze, come abbiamo preparato l’offerta turistica fino a oggi, quali sono gli eventi promozionali che abbiamo tenuto e cosa ci aspettiamo in prospettiva. Questo è il significato di essere qui oggi, con tanti operatori di tante Regioni d’Italia. Le prospettive positive ci sono tutte”, ha detto Luigi Maria Vignali, direttore generale per gli Italiani all’estero della Farnesina.
“Roots-in è un’occasione per incontrarsi con tutti i professionisti, che ormai in Italia sono tanti, che si occupano di viaggi delle radici. Non poteva mancare Italea con tutti i suoi rappresentanti regionali, che sono qui per proporre la propria offerta turistica agli operatori”, ha dichiarato Marina Gabrieli, coordinatrice nazionale Italea.
“Qui a Matera per il terzo anno consecutivo Enit ha scelto di sostenere questa fantastica iniziativa dove si parla di Turismo delle radici. È un classico e virtuoso esempio di come le Istituzioni possono collaborare insieme con il privato per far sì che si possa promuovere una tematica importante come quella del ritorno alle proprie origini da parte di tanti discendenti italiani in giro per il mondo”, ha sottolineato Ivana Jelinic, amministratore delegato di Enit.
Italea nazionale e le Italee regionali (quindi Basilicata, Calabria, Puglia, Campania e tante altre) sono qui per incontrare gli operatori internazionali in incontri b2b, ma anche per partecipare ai numerosi workshop: quindi un’occasione di approfondimento sul turismo delle radici ma anche per avere contatti con persone che possono aiutare a promuovere iniziative e a strutturarle nel migliore dei modi”, ha detto Elvira De Giacomo, coordinatrice regionale di Italea Basilicata.
(sip - 18 nov)
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