Roma, 18 mar - “L'Italia è stata il primo paese al mondo che ha introdotto l'obbligo dei sistemi antiabbandono, però questa legge di fatto non è stata applicata in maniera totale: forse un po’ la pandemia ha sospeso quelle che erano le campagne di sensibilizzazione sulla tematica. Però il ministro Salvini con il nuovo codice ha riportato il focus su sui dispositivi antiabbandono, inasprendo le sanzioni”. Così la senatrice della Lega Tilde Minasi, a margine della conferenza stampa a Palazzo Madama per rilanciare una campagna di sensibilizzazione sui dispositivi anti-abbandono sui seggiolini per bambini in auto. Secondo Minasi, ovviamente il lavoro delle istituzioni deve essere costante, deve svolgersi sulla prevenzione” perché “da una lato portare avanti le misure sanzionatorie, ma solo queste non bastano: occorrono delle campagne di sensibilizzazione per rendere consapevoli i genitori e i conducenti di quanto sia pericoloso non avere questi sistemi che possono proteggere il minore durante il tragitto”. Anche perché c’è da sconfiggere il bias che vuole ogni genitore sicuro, in buona fede, che non potrà mai accadergli di dimenticare il proprio figlio in auto. “Purtroppo è così, però oggi tutti viviamo una vita piena di problemi stressanti e quindi questo può succedere a tutti: coloro a cui è successo non erano certo genitori incoscienti, superficiali, ma erano genitori amorevoli. Ma purtroppo a volte ci si blocca il meccanismo e quindi può accadere. Può accadere a tutti, ma sono cose che si possono evitare con un semplice dispositivo anti-abbandono".

(PO / Sis)