Mentre a Riad si svolgeva il faccia a faccia Usa-Russia, i massimi esponenti dell'esercito britannico e francese si sono incontrati nuovamente a Londra per discutere delle garanzie di sicurezza per un possibile cessate il fuoco in Ucraina, nell'ambito della “coalizione dei volenterosi” che Parigi e Londra stanno cercando di mettere in piedi. “Le due potenze nucleari europee stanno intensificando i loro sforzi per creare una partnership più forte e approfondita, che ha un ruolo fondamentale da svolgere per la sicurezza del continente”, ha affermato il capo di stato maggiore della difesa britannico, ammiraglio Tony Radakin, dopo l'incontro. “Le discussioni che abbiamo avuto oggi contribuiranno a definire il futuro della cooperazione militare tra Gran Bretagna e Francia, nonché i nostri sforzi congiunti per supportare l'Ucraina con assistenza militare ora e dopo qualsiasi accordo di pace”, ha aggiunto. A più riprese Mosca ha puntato l’indice proprio contro la coalizione “in nuce” del gruppo dei volenterosi, affermando che tale progetto non potrà che ritardare la pace in Ucraina, e definendolo come la prova delle intenzioni aggressive dell’“occidente collettivo”.
All'incontro di Londra hanno partecipato i capi di stato maggiore e i capi dell'esercito, dell'aeronautica e della marina dei due paesi. Si tratta del terzo incontro del suo genere da quando il primo ministro britannico Keir Starmer ha iniziato a collaborare con il presidente francese Emmanuel Macron per formare questa coalizione, il cui scopo sarebbe quello di dissuadere Mosca dal violare questa possibile tregua. La mossa segue l'avvio di negoziati diretti con la Russia da parte dell'amministrazione Trump per porre fine alla guerra. L'ufficio di Keir Starmer ha chiarito che continua a informare gli Stati Uniti sulle riunioni di pianificazione militare.
(25 MAR - deg)
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