Roma 15 mag – “Il piano nazionale oncologico ha un anno di vita, nel corso del quale sono state fatte diverse attività per i malati oncologici, però purtroppo vi sono state delle criticità legate sempre ai percorsi di diagnosi e cura, diversi da regione a regione.
Su questo abbiamo messo un tassello importante, nell’ultimo disegno di legge approvato sulle prestazioni sanitarie optando per un’uniformità territoriale, in modo tale che i pazienti possano avere accesso agli stessi percorsi di diagnosi e cura in tutte le regioni d’Italia, Dall’altro punto di vista, un problema rimane ancora quello del registro oncologico nazionale, in quanto è vero che è stato istituito all’interno del piano nazionale ma purtroppo i registri delle singole regioni non comunicano c on quello nazionale”. Così Elena Murelli, senatrice della Lega, a margine della conferenza stampa a Palazzo Madama sul piano oncologico nazionale, in cui è stato illustrato il progetto “Non andarci piano” di Cuiprodest, una piattaforma online che consente ai pazienti di scoprire tutti i programmi di screening oncologici più vicini. “Viene istituito all’interno di questo progetto un servizio importante – spiega Murelli - ovvero la creazione di una app che permette direttamente ai pazienti di verificare le liste d’attesa, e quindi le varie possibilità di prenotare le visite. Un servizio che può dare respiro alle persone che devono aspettare tanto tempo e che invece possono rivolgersi all’interno della propria regione o nelle regioni limitrofe per avere accesso alle visite necessarie”. “C’è tanto ancora da fare all’interno del Piano nazionale oncologico – conclude la senatrice - e con questi progetti possiamo monitorare qual è effettivamente la situazione e le criticità che emergono man mano”. (PO / Roc) ////
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