di Paolo Pagliaro

L’opinione pubblica italiana dà un giudizio molto severo su Netanyahu e sui crimini che i suoi militari stanno commettendo a Gaza. Il 76% chiede che il governo israeliano si fermi subito per consentire dignitosi aiuti umanitari e favorire il rilascio degli ostaggi. Solo il 14% ritiene che il governo di Tel Aviv abbia il diritto di proseguire l’azione militare a Gaza   per arrivare alla sconfitta di  Hamas dopo il massacro del 7 ottobre 2023. Un sondaggio di  Demopolis ha analizzato anche la percezione dei cittadini sull’evoluzione del conflitto tra Russia ed Ucraina.  Appena un quarto degli italiani crede ad una soluzione positiva a breve, con una tregua e l’avvio di un negoziato. Per il 67%, invece, la guerra proseguirà ancora per la chiara difficoltà di un accordo tra Putin e Zelensky. Alla domanda se il nostro Paese dovrebbe inviare in futuro propri militari in Ucraina, la risposta è un no plebiscitario. Poco meno di 1 su 10 dice di sì.

Due considerazioni. La prima è che Giorgia Meloni interpreta, rispetto alla questione ucraina, il comune sentire della stragrande maggioranza degli italiani. La seconda è che Giorgia  Meloni non interpetra invece lo sdegno  del suo Paese per la politica criminale dell’attuale governo di Israele.