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PICHETTO: CON RIBERA
SIAMO IN PIENA SINTONIA

PICHETTO: CON RIBERA <BR> SIAMO IN PIENA SINTONIA

Un confronto “molto proficuo” su competitività, sistema energetico, trasparenza dei mercati e strategie comuni per affrontare le sfide della transizione ecologica. È quanto emerso dal bilaterale tra il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, e la vicepresidente esecutiva della Commissione europea per la Transizione pulita, giusta e competitiva, Teresa Ribera, svoltosi ieri nella Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

“È stato un incontro molto cordiale anche per la lunga conoscenza che ci lega – ha dichiarato Pichetto – e abbiamo potuto affrontare i grandi temi dell’Unione Europea, in particolare quelli legati alla competitività e all’energia, che è uno degli elementi fondamentali per il nostro sistema produttivo. Vogliamo arrivare quanto prima a un equilibrio sostenibile per le imprese”.

Il Ministro ha poi evidenziato la disponibilità della Commissione europea ad affiancare l’Italia nel percorso di attuazione delle nuove regole comunitarie: “C’è una disponibilità da parte della Commissione ad esserci al fianco su quelli che sono i nostri passi in avanti con l’applicazione delle nuove norme europee, dal PRX ad altre azioni”.

Uno dei punti centrali del colloquio è stato il tema della trasparenza nel mercato del gas, su cui Ribera ha confermato l’impegno di Bruxelles: “Abbiamo creato dashboard all’interno della Commissione per garantire mercati ben funzionanti, in particolare per l’energia”, ha detto, precisando che è attiva una task force composta dalle Direzioni generali Energia, Concorrenza e Fisma per analizzare ogni passaggio della filiera del gas naturale, dal fornitore al consumatore finale. “Vogliamo che i Paesi consumatori possano comprendere meglio i meccanismi dei mercati globali”, ha spiegato.

Altro nodo cruciale è stato il graduale phase-out delle importazioni di GNL dalla Russia: “Abbiamo adottato una strategia per ridurre anche queste forniture. La prima fase prevede che gli Stati membri comunichino le importazioni in corso e presentino piani per un progressivo abbandono. L’obiettivo è interrompere i nuovi contratti e ridurre quelli esistenti”, ha dichiarato Ribera.

Interpellata sulla tenuta delle reti elettriche in un contesto di crescente penetrazione delle fonti rinnovabili, alla luce della vicenda del blackout in Spagna, la vicepresidente ha risposto con fermezza: “Non è in discussione la necessità di una transizione energetica europea. Ma dobbiamo portarla avanti nel modo più sicuro e meglio orientato, imparando da questi eventi per migliorare la qualità dei servizi e rafforzare la resilienza dei sistemi”.

Il bilaterale ha permesso di rinnovare la cooperazione tra Italia e Commissione europea su un’agenda climatica ed energetica condivisa, con l’obiettivo, ha sottolineato Ribera, di “costruire un sistema energetico competitivo, sicuro e sostenibile, capace di attrarre investimenti e sostenere l’industria europea nella sfida della decarbonizzazione”. (23 mag - alp)

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