Roma, 28 mag - Prevenire e contrastare il fenomeno della violenza maschile contro le donne e la violenza domestica, valorizzando il ruolo delle farmacie di comunità, in tutte le possibili declinazioni, e la professionalità dei farmacisti che in esse operano nell'ottica di creare una rete territoriale di supporto e orientamento a favore delle vittime di violenza e favorire iniziative di formazione e informazione sulle modalità più corrette per affrontare il fenomeno della violenza di genere e per informare le vittime verso percorsi utili. Questi gli obiettivi contenuti nel protocollo firmato tra il ministero per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, FOFI, Federfarma, Assofarm, Farmacie Unite e Farmaciste Insieme per offrire un maggiore supporto alle donne vittime di violenza domestica o stalking. In particolare le parti si impegnano a mettere in campo una campagna di comunicazione capillare per indirizzare al numero antiviolenza 1522. Secondo il ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità, Eugenia Roccella, “l'importanza è prima di tutto nel metodo. Noi oggi facciamo le leggi, ne abbiamo appena fatta una che sta facendo il suo, ma è fondamentale che tutti si attivino contro l'emergenza della violenza contro le donne: anche oggi abbiamo un caso tragico, una ragazzina di 14 anni”. In questo senso va l’accordo perché “nelle farmacie c'è un rapporto di fiducia tra il cittadino e il farmacista, affinché il farmacista si impegni a indicare la soluzione, a raccogliere i primi segnali, a entrare in rapporto con la donna subito per evitare che il ciclo della violenza finisca nel peggiore dei modi. Questo mi sembra veramente importantissimo e, il fatto che oggi ci sono tutte le sigle è veramente importante”.
(PO / Sis)