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direttore Paolo Pagliaro

SICUREZZA, ISTAT: IN CALO REATI CONTRO CITTADINI

Tra il 2015/16 e il 2022/23, diminuiscono le famiglie vittime di reati contro abitazioni e veicoli. In calo anche borseggi, rapine, aggressioni e minacce. Tra le truffe informatiche aumentano soltanto quelle che colpiscono chi usa gli strumenti bancari online. Stabili le vittime di scippi. È quanto emerge dal report dell’Istat Reati contro la persona e la proprietà: vittime ed eventi, anno 2022-2023. È più alta, fa sapere l’Istituto, la quota di persone che ha subìto reati contro la proprietà (scippi, borseggi, furti di oggetti personali, rapine) che vive in zone considerate a rischio di criminalità (5,9%) e nelle grandi città (5,3%; 2,3% la media nazionale). Il 62% degli individui vittime di reati subisce più di un reato della stessa tipologia nei dodici mesi precedenti l’intervista (in progressivo calo dal 1997/98, 73,5%). Sono denunciati soprattutto i furti di veicoli (100% quelli di furgone, circa 98% di moto e auto) e aumentano le denunce per aggressione (da 19,9 a 40,6%). Nel 28,6% dei furti in abitazione il ladro entra tramite scasso della porta (19,8% nel 2015-2016) e nel 30,7% da una finestra, balcone, garage o da una porta lasciata aperta.

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