Roma, 9 giu - La nuova disciplina delle locazioni transitorie, turistiche e brevi è una opportunità o una illusione per l’economia del Paese? "La risposta non si sa, stiamo cercando proprio di dipanare diversi dubbi di grandi attualità, perché con la riforma che questo governo ha fatto ha aumentato un bel po' la burocrazia, quindi diciamocelo: nuovi impegni per gli affitti brevi, nuove tasse, nuovi controlli. E quindi vogliamo dare voce agli esperti, immobiliaristi, avvocati per trovare la soluzione: la politica è in ascolto". Così la senatrice del Movimento 5 Stelle Gisella Naturale, a margine del convegno da lei organizzato in Senato con addetti settore, per ragionare sul futuro di un comparto chiave. Anche perché c'è da contemperare l'esigenza di un settore, quello del turismo, che ha un peso importante nell'economia del Paese, e il problema dell'overturismo, "che adesso è un problema perché tanti residenti nelle città non trovano più casa, è un problema denunciato anche nei piccoli centri turistici chiaramente, quindi è un problema serio. Però il Censis segnala che è un trend in calo: dobbiamo capire bene il perché ma sicuramente si saranno resi conto che anche il troppo stockpi e quello che sembrava essere un facile guadagno, un'integrazione a reddito, richiede anche tanto impegno e anche oneri di un certo tipo" spiega Naturale. Per questo "va inquadrato il sistema in una maniera utile e a 360 gradi".
(PO / SIS)
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