Niente Imola, ok a Madrid per il prossimo anno. È la novità del calendario del mondiale di Formula 1 per il 2026, ufficializzato dalla Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA). Nello specifico, l’appuntamento è scomparso dal programma di 24 gare (in partenza l’8 marzo in Australia) come previsto, poiché il contratto in scadenza quest’anno non è stato rinnovato, lasciando così spazio alla città spagnola. L’addio ufficiale al Gran Premio di Formula 1 dell’Emilia-Romagna è arrivato in un momento di crescente interesse per queste competizioni, soprattutto in Asia e negli Stati Uniti, a cui si è aggiunta l’ambizione di quei Paesi al di fuori dell’Europa che vorrebbero organizzare un Gran Premio. L’unico Stato europeo che ospiterà ancora due Gran Premi di Formula 1 sarà proprio la Spagna, rispettivamente a Barcellona a giugno e, appunto, a Madrid a settembre. Mohammed Ben Sulayem, presidente della FIA, commentando il nuovo programma ha parlato di un nuovo significativo capitolo, aggiungendo che grazie ai 24 Gran Premi divisi in cinque continenti la stagione rifletterà in pieno la natura globale di questo sport. In Italia, dunque, è rimasto solamente il Gran Premio di Monza, confermato almeno fino al 2031. Ma si tratta di una magra consolazione: il GP di Imola, infatti, si teneva nello storico autodromo “Enzo e Dino Ferrari”, dal 1981 al 2006 luogo del Gran Premio “di San Marino” e luogo dove persero la vita nel 1994 Ayrton Senna e Roland Ratzenberger. Dal 2006 al 2020 il circuito di Imola smise di essere utilizzato nel Mondiale di Formula 1, tornando da quell’anno per sostituire alcuni Gran Premi soppressi a causa della pandemia di Covid. Nel 2022, infine, il rinnovo fino al 2025. Adesso, non resta che capire in futuro se questa decisione sul GP di Imola è un addio o un arrivederci. (10 GIU - gci)