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TERZO MANDATO, FISCO
E IUS SCHOLAE: PALETTI FI

TERZO MANDATO, FISCO <br> E IUS SCHOLAE: PALETTI FI

Forza Italia punta i piedi sul terzo mandato per governatori e sindaci e rilancia sullo Ius Scholae all’indomani del fallimento del referendum sulla cittadinanza. “Di terzo mandato non ne abbiamo parlato, ma rimaniamo contrari, non è che cambiamo posizione. Siamo pronti a discutere ma la nostra posizione è di contrarietà, non è contro qualcuno" così il vicepremier Antonio Tajani, rispondendo ai cronisti alla Camera alla domanda se nel vertice di maggioranza fosse stato affrontato il tema del terzo mandato. Nei giorni scorsi era arrivata l’apertura di Fratelli d’Italia sul tema, quando diverse sortite parlamentari della Lega erano state respinte dagli alleati nei mesi passati. Sulla cittadinanza, invece, il leader di Forza Italia afferma: “Sullo Ius Scholae il risultato del referendum ha dimostrato che avevamo ragione. Partiamo da un presupposto, la cittadinanza è una cosa seria: 5 anni sono troppo pochi: noi siamo disposti a concedere la cittadinanza dopo 10 anni di scuola passati con profitto”. Salvini non è d’accordo? “Io la penso così, noi abbiamo una proposta di legge e andiamo avanti per la nostra strada, ne parlo ma non è che devo chiedere l’autorizzazione a qualcuno” afferma Tajani. Giornata calda, nella maggioranza, anche sui temi del fisco, con il vicepremier che sintetizza così la posizione di Forza Italia: “La priorità per noi è il taglio dell’Irpef, dal 35 al 33%, allargando la base al 60%. Poi la rottamazione”. “Non siamo contrari – aggiunge - alla rottamazione ma prima si fa il taglio dell’Irpef, allargando la base. Così si aiuta il ceto medio. E in più il rinvio della sugar tax di un anno”. (Roc) 

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