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direttore Paolo Pagliaro

CEI: VALORIZZARE
MIGRAZIONI LEGALI

CEI: VALORIZZARE <br> MIGRAZIONI LEGALI

"Valorizzare le migrazioni legali destinando iniziative di accoglienza e di inclusione ai migranti che ne hanno diritto". È questo l’obiettivo del Protocollo di intesa tra il Ministero dell’Interno e la Conferenza Episcopale Italiana, firmato oggi al Viminale dal Ministro Matteo Piantedosi e dal card. Matteo Zuppi, presidente della Cei. Attraverso intese tra Prefetture ed Enti ecclesiastici territoriali saranno promosse attività dedicate a richiedenti asilo e rifugiati, e in generale ai cittadini stranieri in condizioni di vulnerabilità. Per favorire una "maggiore sinergia di azione e di intenti", sarà inoltre istituito un Tavolo tecnico permanente per individuare e monitorare le iniziative più adeguate. “Con la firma di oggi - ha detto Piantedosi - rafforziamo un modello di accoglienza che coniuga solidarietà e legalità, valorizzando il ruolo fondamentale delle realtà ecclesiali sui territori. È responsabilità di chi governa un Paese stabilire regole di ingresso e politiche migratorie ed è altrettanto doveroso garantire tutela ai più vulnerabili e a chi fugge da guerre e persecuzioni. Confido che il Tavolo tecnico sia uno strumento operativo fondamentale per rendere ancora più efficace il lavoro sui territori”.

“Questo Protocollo è frutto di un lavoro di dialogo e confronto con il Ministero, di cui ringrazio il Ministro Piantedosi. La firma odierna - ha detto il card. Zuppi  - sottolinea e conferma la collaborazione con le istituzioni e il grande ruolo delle comunità ecclesiali per l’accoglienza e l’integrazione, contrastando l’illegalità con la legalità. Questo Documento rappresenta infatti un ulteriore passo per garantire diritti e doveri sicuri ai migranti, che non sono mai solo numeri o braccia, ma persone che hanno bisogno di politiche lungimiranti di integrazione". Da anni, le diocesi italiane - ha aggiunto il presidente della Cei  - "sperimentano e dimostrano che è possibile tenere insieme la richiesta di sicurezza, il desiderio di solidarietà e l’esigenza di andare incontro ai bisogni di chi è costretto a scappare dalla propria terra. La questione riguarda tutti, istituzioni e comunità: è in gioco il futuro per loro e per la nostra società”. (11 giu - Leo)

(© 9Colonne - citare la fonte)