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DDL SPAZIO E' LEGGE,
C'E' OMBRA MUSK?

 DDL SPAZIO E' LEGGE, <br>  C'E' OMBRA MUSK?

Con 76 sì e 57 no il Senato - dopo l'ok della Camera arrivato a marzo - ha approvato in via definitiva il disegno di legge delega che mira a regolamentare e incentivare le attività spaziali. Critiche le opposizioni, secondo cui sul provvedimento c'è l'ombra di Elon Musk. “Sicuramente - afferma Silvia Fregolent, senatrice Italia Viva - non c’è lo spazio italiano, che ha una lunga storia che fa sì che noi non dobbiamo invidiare niente a nessuno, con piccole medie imprese come grandi realtà industriali che si occupano di spazio dal 1964: il governo ha invece deciso di non fare gli interessi delle imprese italiane, di non fare gli interessi dell’Europa perché non ha neanche investito in quel contesto, dando un potere straordinario alle aziende dalla realtà Nato". Il riferimento è alla presunta “norma pro-Musk”, che prevede la creazione da parte del ministero delle Imprese e del Made in Italy di una “riserva di capacità trasmissiva nazionale” aperta alla gestione da parte di operatori privati appartenenti all’Unione europea o alla Nato. “Personalmente – aggiunge Fregolent - non ho niente contro Starlink, però ci sono altre realtà" e "oggi che Musk e Trump litigano, con il primo che viene allontanato dal governo americano, mi viene il dubbio che la scelta fatta sia stata avventata: anche Trump si è reso conto della pericolosità di Musk, quindi non vedo perché il nostro governo gli debba dare in mano la gestione dell’aerospazio italiano”. “Se Musk non si fosse schierato con Trump e in Italia governasse la sinistra, qualche presidente del Consiglio in Italia e non faccio nomi gli avrebbe eretto un monumento magari in piazza Signoria a Firenze” è la replica della senatrice Michaela Biancofiore, capogruppo Civici d’Italia-Nm-Udc-Maie. “La sovranità di una Nazione - ha aggiunto - è direttamente proporzionale alla sua capacità di accesso allo spazio divenuto da inesplorato a luogo affollato e terreno di concorrenza tra governi e privati. Da qui la necessità di regolamentare l’attività dei privati nello spazio. Questa legge, per cui ringraziamo il ministro Urso e il governo Meloni che l’hanno fortemente voluta, frutto di mesi di concertazione con i principali protagonisti del comparto, colma un vuoto legislativo che ha fin qui frenato le enormi potenzialità della nostra industria aerospaziale". La normativa introduce una serie di misure per garantire un accesso regolato e sicuro allo spazio, definendo le modalità con cui operatori pubblici e privati possono svolgere attività spaziali nel rispetto delle norme internazionali. Viene inoltre istituito un Piano Nazionale per l’Economia dello Spazio, uno strumento strategico pensato per
favorire investimenti e innovazione nel settore, accompagnato da un sistema di autorizzazioni e controlli per assicurare che ogni operazione spaziale sia condotta in modo responsabile e conforme alla legislazione vigente". Un aspetto cruciale del disegno legge riguarda la responsabilità degli operatori spaziali. Questi dovranno dotarsi di adeguate coperture assicurative per prevenire eventuali danni a persone o infrastrutture, per tutelare sia gli interessi nazionali che quelli della comunità internazionale. Parallelamente, il provvedimento prevede la creazione di un fondo destinato a sostenere start-up e piccole e medie imprese che operano nel settore spaziale, attraverso incentivi fiscali e agevolazioni mirate a stimolare la crescita e l’innovazione. Un altro punto riguarda l’utilizzo delle risorse spaziali: il ddl stabilisce regole precise per disciplinare attività come l’estrazione di minerali da asteroidi o dalla superficie lunare, un ambito che, nei prossimi anni, potrebbe aprire scenari del tutto nuovi per l’industria globale. L’obiettivo principale è rendere l’Italia competitiva nella New Space Economy, un settore che sta rivoluzionando il modo in cui ricerca, tecnologia e servizi commerciali interagiscono con l’esplorazione dello
spazio, creare nuove opportunità di lavoro nel comparto aerospaziale, rafforzare la collaborazione tra pubblico e privato e sviluppare infrastrutture e tecnologie all’avanguardia. Al tempo stesso, viene posta una particolare attenzione alla tutela dell’ambiente spaziale, affrontando il delicato tema dei detriti spaziali e promuovendo una gestione sostenibile delle attività nello spazio. (Dsr - Sis - Roc)

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