Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

MORTO UNO DI DUE KILLER
DEL CARABINIERE

MORTO UNO DI DUE KILLER <BR> DEL CARABINIERE

Sono stati fermati i rapinatori che stamattina hanno sparato contro il brigadiere capo dei Carabinieri Carlo Legrottaglie, uccidendolo nelle campagne tra Francavilla Fontana e Grottaglie. Da quanto si apprende, sono stati trovati presso una masseria di Grottaglie, in provincia di Taranto, dopo un secondo conflitto a fuoco durante il quale uno dei due fuggitivi ha perso la vita. Il secondo, invece, è stato arrestato. A trovarli due Falchi della polizia giunti a bordo di una moto, contro i quali è stato aperto il fuoco, ma non è ancora chiaro se a causare la morte del rapinatore sia stata la sparatoria nel momento della cattura o precedenti ferite inferte nel conflitto a fuoco avuto con Legrottaglie.
Il carabiniere ucciso stamattina, il 60enne Carlo Legrottaglie, lavorava in servizio nella compagnia locale di Francavilla Fontana e ha perso la vita nel suo ultimo giorno di lavoro. L’episodio sarebbe avvenuto in contrada Rosea verso le 7, nel corso di un’attività di controllo nella zona industriale tra Francavilla e Grottaglie. A partire da domani, infatti, il 60enne sarebbe andato in licenza e, successivamente, in pensione dal 1° luglio. Secondo quanto si apprende finora, abitava a Ostuni con la famiglia. A coordinare le indagini su quanto avvenuto è il pubblico ministero di turno, Raffaele Casto.
Secondo una prima ricostruzione, il militare sarebbe stato coinvolto in un inseguimento terminato con una sparatoria. Nello specifico, la pattuglia di due carabinieri di cui faceva parte Carlo Legrottaglie si era attivata ed era intervenuta in seguito alla segnalazione di una rapina presso un distributore di carburante nella zona periferica della cittadina pugliese. Dopo aver intercettato il veicolo dei rapinatori, una Lancia Y di colore scuro che era stata rubata nel Barese stando alle prime informazioni, è iniziato un inseguimento. Durante la corsa le due automobili si sarebbero speronate più volte, fino a fermarsi nelle campagne del Brindisino. I malviventi a quel punto sarebbero scesi dall'auto dividendosi durante la fuga. Il carabiniere avrebbe inseguito uno di loro, il quale avrebbe sparato uccidendo il militare, che tuttavia avrebbe fatto in tempo a rispondere al fuoco ferendo uno dei fuggitivi. A quel punto, il carabiniere rimasto illeso ha lanciato l'allarme, ma quando è arrivato il 118 non c’era più niente da fare. (12 GIU - gci)

(© 9Colonne - citare la fonte)