Si è tenuta oggi ad Aoyama, cuore creativo della capitale giapponese, la cerimonia di premiazione del Japan Olive Oil Prize - JOOP, concorso internazionale che valorizza qualità, innovazione e design nel mondo dell’olio extra vergine d’oliva. L’edizione 2025 ha visto in gara 577 oli da 28 Paesi, confermando il JOOP tra i concorsi più autorevoli del settore. Oltre alla competizione, l’evento promuove la cultura dell’olio evo in Giappone con degustazioni, masterclass e attività educative per consumatori e operatori. La giuria, composta da 12 esperti internazionali, ha valutato gli oli con assaggi alla cieca, selezionando i vincitori secondo standard di eccellenza. Cresce anche l’interesse per gli oli aromatizzati, come sottolineato dal panel leader Antonio G. Lauro: “È un segmento in forte espansione, soprattutto in Asia, e il JOOP ne è vetrina ideale”. Accanto al premio per la qualità, il JOOP Design Award premia il packaging e l’estetica delle bottiglie, con una giuria di esperti come Rafael Moneo, Marc Sadler e i designer italiani Serafini e Palomba. Secondo il report IndexBox, il mercato giapponese dell’olio evo è in crescita: +9,6% nel 2024, con previsioni di superamento dei 337 milioni di euro entro il 2025. “Il nostro lavoro prosegue tutto l’anno - afferma Davide Fantoni della Camera di commercio italiana in Giappone - con i vincitori protagonisti anche alla Foodex Japan, fiera strategica per l’export agroalimentare”.
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